Catanzaro, Aquilani: "Il Sassuolo ha un grande organico ma voglio coraggio"

Alberto Aquilani, allenatore del Catanzaro, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo valida per i 32esimi. Ecco le sue parole riprese da uscatanzarocalcionews.it: "Siamo motivati in questo periodo abbiamo spremuto sudore a lungo e bene lavorando sui principi del calcio vogliamo applicare, al di là di quello che sarà il modulo e l’avversario noi dovremmo avere una nostra identità ben definita. Contro il Sassuolo mi aspetto che la mia squadra sia coraggiosa contro una squadra di categoria superiore che ha un grande organico. Ovviamente ancora è presto sia per esaltarci o viceversa per deprimerci, ma è sempre preferibile partire con il piede giusto".

Il discorso va poi subito al mercato: "Chi viene dovrà alzare l’asticella della qualità, mezze misure non servono, altrimenti restiamo quelli che siamo. Serve competitività all’interno della squadra, serve fame e voglia di emergere insieme a una buona dose di assunzione di responsabilità. Confido anche che oggi Catanzaro è una piazza ambita, un calciatore sceglie con entusiasmo di venire a giocare qui”.

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A complicare il tutto, quando mancano un difensore centrale e un esterno, l'infortunio di Marco Pompetti e la questione legata a Tommaso Biasci, che ha manifestato la volontà di andare via: "L'infortunio di Pompetti è per noi una grande perdita, perdiamo un punto di riferimento importante e mi aspetto che chi verrà, se verrà, non lo faccia rimpiangere. A proposito di Marco, l’ho sentito, sta bene ed è voglioso di ricominciare il prima possibile il percorso che lo riporterà al pieno recupero. Biasci? Non voglio trovarmi all’ultimo momento a dover trovare un sostituto, ha la mia stima e la mia fiducia ma è arrivato il momento che prenda in fretta una decisione su cosa intende fare".

Nota poi su sull'attesissimo Mattia Liberali: "È un ragazzo dotato di grande capacità, la sua collocazione, a mio avviso è al centro del campo, ma in questo frangente, per gioco forza credo lo impiegherò largo a destra per sfruttare le sue qualità a tagliare il campo verso il centro”.

In conclusione, parole di stima per il capitano Pietro Iemmello: “È Il Catanzaro, nessuno meglio di lui incarna l’espressione e l’anima della squadra dentro fuori dal campo. Mi aspetto che continui a essere un punto di riferimento, sia sotto l’aspetto tecnico che di fare da collante con il gruppo”.

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