È stato sicuramente l'acquisto estivo che ha fatto più clamore, un attaccante importante, bomber di razza che a Sassuolo non si vedeva da diverso tempo. Anche se in alcuni momenti ha faticato, ha comunque dimostrato di essere un giocatore di livello, con gol importanti e di qualità. Ecco le parole rilasciate a Nero&Verde da Ciccio Caputo:

Nella tua carriera c’è un momento molto importante, quando vai ad Empoli per prenderti quella Serie A in cui eri già stato, riuscendo a riconquistarla..
"Il passaggio ad Empoli è stata una scelta voluta e cercata, perché avevo bisogno di trovare una realtà che volesse tornare subito in Serie A, e così è successo. Poi l’anno scorso c’è stata una brutta retrocessione all’ultima giornata, quando ce la siamo giocata a San Siro con l’Inter. A livello personale penso di aver fatto una stagione straordinaria e per quello sono contento. Cercherò di dare continuità a quello che ho fatto l’anno scorso cercando di togliermi altre soddisfazioni".

La fase offensiva è forse quella che ha dato più soddisfazioni finora. Come ti trovi con i tuoi compagni di reparto e col sistema di gioco di De Zerbi?
"Penso che il reparto offensivo del Sassuolo sia un reparto importante, abbiamo giocatori che possono veramente fare la differenza, come Boga, Defrel, Berardi. Tutti possiamo giocare in avanti perché la qualità è alta, è una squadra costruita in questo modo e voluta dal mister in questo modo. È bello perché davanti ti diverti, l’intesa cresce giorno dopo giorno in allenamento, dobbiamo solo cercare di dare continuità a quello che stiamo facendo".

Sono uscite statistiche molto positive per quanto riguarda l’area di rigore: sei uno dei cecchini più formidabili in Serie A..
"Questi sono numeri importanti per me perché significa che sono efficace dentro l’area di rigore, quindi ci devo vivere di più in area. Queste sono cose che mi riempiono di orgoglio, ma io sono un giocatore a cui piace svariare sul fronte d’attacco e legare il gioco con la squadra, cercando di finalizzare quando è il momento giusto".

Tu sei stato tra Bari e Siena da Antonio Conte, cosa pensi di lui?
"Io di lui ho solo ricordi positivi, insieme abbiamo vinto due campionati ed è stato il primo allenatore a lanciarmi tra i professionisti in Serie B. Addirittura all’esordio con lui ho fatto anche una tripletta, in una gara vinta 3-1, ho un ricordo molto positivo".

Roberto De Zerbi?
"C’è poco da dire sul mister, lo dimostra giorno dopo giorno con la voglia che ha di crescere e di arrivare. Ha un idea del calcio totalmente diversa da tanti altri, ha una sua filosofia, è uno che pretende tanto, è esigente, in questo momento per me è un allenatore top".

C’è un rapporto che si è instaurato subito molto solido con i tifosi del Sassuolo, quando segni vai sotto la curva a salutarli ed esultare con loro..
"Per fortuna anche in passato nelle altre squadre in cui ho militato, ho sempre avuto grande feeling con la tifoseria, perché io non mi nascondo, quando faccio gol mi piace esultare con i tifosi, che sono parte di noi. Cerco sempre di trascinare la gente e di farli partecipi, sono contento di questo feeling e vorrei ringraziare tutti i tifosi del Sassuolo".

Il gol più bella della tua carriera? E quello in neroverde?
"Il gol più bello della mia carriera è stato quello fatto l’anno scorso contro la Juventus. Per me è stato molto importante, anche a livello realizzativo per come è arrivato. Ormai però è passato, e invece con il Sassuolo direi quello segnato domenica contro il Bologna, dei 5 fatti in neroverde forse è il più bello".

L’anno scorso hai fatto la gioia di tantissimi fantallenatori e ne sei diventato un’icona, tanto che gli autogol ti hanno utilizzato per un video molto divertente. Che tipo di esperienza è stata e qual è il tuo rapporto con il fantacalcio e i fantallenatori?
"Innanzitutto il fantacalcio lo faccio anche io, è una cosa molto bella e molto simpatica, mi sono anche comprato. Grazie agli autogol abbiamo montato un video veramente bellissimo in estate, devo ringraziarli perché sono stati fantastici in questo. Coi fantallenatori si è creato questo feeling bellissimo, anche se quando le cose vanno male hanno anche da ridire, però giustamente il fantacalcio in Italia è una cosa che va molto, molto importante. Io l'ho preso come in divertimento perché i miei amici di casa me l’anno chiesto ed è una cosa molto simpatica. Ci tengo comunque a dire che darò sempre il massimo, cercando di ringraziare tutti i fantallenatori che hanno creduto in me".

Sezione: News / Data: Mer 20 novembre 2019 alle 19:29
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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