C'è una particolarità legata al bilancio del Sassuolo Calcio. E a questa sono legate anche le decisioni prese dal club neroverde in occasione del mercato. Nell'ultima stagione, il Sassuolo ha registrato un fatturato pari a 121,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 127,5 milioni del 2019, nonostante la sostanziale assenza di ricavi da botteghino.  E per la prima volta è andato in rosso, dopo 4 utili di fila, a causa della pandemia. Ma c'è una particolarità nel bilancio neroverde e che ha reso anche difficile la trattativa per Manuel Locatelli. ("Ci sono troppi tecnicismi" ha spiegato spesso l'amministratore delegato del club neroverde Giovanni Carnevali").

LEGGI ANCHE: Sassuolo bilancio 2020: primo rosso dopo 4 utili di fila, debiti per 200milioni

La difficoltà nell’individuare le modalità dell’obbligo di riscatto nascevano da un doppia esigenza: la Juve non poteva appesantire l’esercizio 21-22, mentre al Sassuolo premeva mettere subito in conto l’incasso. L’artificio è legato alla specificità della società emiliana, inserita nella galassia della Mapei. Per questo motivo il conto economico si riflette sull’anno solare, da gennaio a dicembre. Poi, come sappiamo, il Sassuolo - nel caso Locatelli - ha concesso un prestito biennale con obbligo ma farà cassa sin da subito grazie ai bonus inseriti nell'accordo, fino a un massimo di 12,5 milioni di euro.

Sezione: News / Data: Lun 06 settembre 2021 alle 14:22
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print