Altra giornata, altro avversario. E che avversario, verrebbe da dire. Domani alle 15:00 il Sassuolo scenderà in campo al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, per una sfida che definire complicata è riduttivo. Soltanto pochi giorni fa la truppa di Gasperini ha nuovamente dimostrato, sconfiggendo sonoramente il Valencia nell'andata degli ottavi di Champions League, di essere una squadra fortissima e in grado di giocare un calcio favoloso. Va detto che in casa qualche scivolone i bergamaschi l’hanno commesso, inciampando prima con la Spal e poi con il Genoa, ma nella scorsa giornata hanno saputo regolare la Roma e fare nuovamente valere il proprio fattore campo. Come se tutto ciò non bastasse, si aggiunge il fatto che per il Sassuolo la Dea è una vera bestia nera, anzi, La bestia nera.

Su 18 incontri (squadra più affrontata nella storia del club neroverde) fra Serie A e Serie B, sono arrivate ben 12 sconfitte, che rendono l’Atalanta la società contro la quale il Sasòl ha perso più volte. Sui dieci scontri avvenuti sul campo di Bergamo i punti raccolti dagli Emiliani sono stati 5, mentre 4 sono stati quelli ottenuti nelle gare giocate in casa. Ad oggi si contano soltanto due vittorie per i neroverdi, entrambe nella prima stagione in Serie A, quando i neopromossi seppero regolare i nerazzurri sia all’andata che al ritorno. Ottenendo quindi, nell’aprile del 2014, lo 0-2 all’Atlteti Azzuri d’Italia che resta ancora l’ultimo successo del Sassuolo sull’Atalanta.

Anche De Zerbi non va troppo d’accordo con la Dea e non solo per questioni territoriali, essendo lui bresciano: la media punti contro il suo prossimo avversario è uguale a quella dei neroverdi, 0,5 a gara (3 in 6 gare dovuti alla vittoria con cui il Palermo conquistò a Bergamo il primo successo nella Serie A 2014). Per provare ad invertire il trend negativo il tecnico dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1: privo di un Defrel non al meglio, essendo appena tornato da un infortunio, di Traorè fermo per problemi alla caviglia e di Obiang, a cui potrebbe essere concessa una giornata di riposo, DeZe dovrebbe ritrovare Marlon, mentre in mediana c’è spazio per capitan Magnanelli (unico reduce, insieme a Berardi e a Pegolo, dell’ultimo successo contro i nerazzurri).

Sezione: News / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 19:22
Autore: Giovanni Fiori
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