Raspadori perde il posto da titolare? L'analisi della Gazzetta dello Sport

Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo, è stato accreditato da molti come possibile sorpresa della Serie A. Giacomo ci ha messo soltanto 32 minuti per trovare il primo gol, quello del vantaggio in casa del Verona alla prima giornata. Il preludio a una partenza col botto? No, almeno sin qui. Quello è rimasto l'unico squillo di Jack con la maglia del Sassuolo (nel mezzo un gol in Italia-Lituania). Le aspettative, evidentemente, sono cresciute e l'attaccante classe 2000 sta facendo un po' di fatica. La sua parabola di crescita è stata impressionante nella scorsa stagione, anche se già nell’anno dello stop per la pandemia aveva fatto amicizia con il gol andando a segno due volte.

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, parla della crescita del giocatore neroverde. Lo scorso anno ci mise un po' a carburare. Ma non era titolare. Qualche presenza qua e là, poi il gol al Genoa a gennaio. Da aprile in poi, 'sfruttando' anche l'infortunio di Ciccio Caputo, entra in forma: 5 reti in 40 giorni e la chiamata di Roberto Mancini, che sottolinea a tutti quanto quel giovane ragazzo del Sassuolo stia mostrando soltanto le prime pennellate del suo talento. Campione d'Europa. Poi il ritorno al Sassuolo con l'arrivo di mister Dionisi. Partenza col botto alla prima giornata. Squilli di tromba. Ma non segna dalla prima. Da 7 partite. Nuova astinenza. Scamacca ha battezzato il Genoa con una doppietta, così non sarebbe una sorpresa se Dionisi gli desse più spazio ma Dionisi l'ha già detto: i due possono giocare insieme. E non è da escludere che Jack rubi il posto a Djuricic sulla trequarti.