Il direttore Francesco Palmieri, responsabile del settore giovanile del Sassuolo, ha parlato alla Gazzetta di Modena, raccontando le sue sensazioni dopo il gol di Giacomo Raspadori contro la Lazio: "Si raccolgono i frutti di quello che abbiamo seminato - racconta Francesco Palmieri - sabato Giacomo ha dimostrato di essere un grande giocatore e di essere pronto per il calcio che conta, è andato oltre le aspettative, ha fatto non uno, ma due gol, perché per me anche il primo era regolarissimo. In questi anni ci ha fatto capire di avere qualcosa di diverso, anche dal punto di vista mentale. Vedere lui, Ghion e Turati esordire in Serie A è la soddisfazione più grande. Abbiamo la fortuna di lavorare in una società spettacolare, perché abbiamo una proprietà forte, un amministratore come Carnevali che è avanti anni luce e che, quando mi ha chiamato, aveva un'idea ben precisa. Ci sono un'unità di intenti e una condivisione di lavoro che da altre parti è difficile trovare".

Prosegue Palmieri: "Poi chi lavora con i giovani deve avere la fortuna di avere in prima squadra un allenatore come De Zerbi, che è una persona di una serietà incredibile, si confronta con Rossi e con me, conosce i ragazzi e dà loro la possibilità di giocare, perché se questo non accade, il lavoro che si fa non viene messo in evidenza. Il mister ha detto che, entro la fine della stagione, vorrebbe dare spazio ad altri ragazzi. Questo vuol dire lavorare in una società proiettata nel futuro, ed è motivo di grande orgoglio per me e per tutti quelli che lavorano con me".

La sospensione del Campionato Primavera ha interrotto la strada di diversi ragazzi, ora si deve programmare il loro futuro: "Stiamo cercando di sbagliare il meno possibile, ma un'idea di quello che sarà ce l'abbiamo. Molti sono aggregati alla prima squadra, alcuni andranno altrove a giocare, altri continueranno il percorso con noi". Il Sassuolo ha anche tanti ragazzi in prestito che stanno facendo bene, tra questi Scamacca, Ravanelli, Celia, Pierini e molti altri: "Sono giovani che stanno crescendo, vedremo quali saranno le esigenze della prima squadra, l'importante è avere la capacità di creare dei giocatori veri, il nostro lavoro è quello e in questi anni delle soddisfazioni ce ne siamo tolte parecchie".

Sezione: News / Data: Lun 13 luglio 2020 alle 11:04
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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