14.25 - Torna il campionato di calcio di Serie A e il Sassuolo è atteso da un match importantissimo, contro il Benevento, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sfida in programma venerdì alle ore 20.45. Mister Roberto De Zerbi, come ormai accaduto negli ultimi mesi, non terrà una vera e propria conferenza stampa di vigilia ma parlerà ai canali ufficiali del club neroverde: dunque le domande non saranno rivolte a lui dai giornalisti a causa degli impedimenti e delle leggi sul Coronavirus ma dall'ufficio stampa del Sassuolo. I neroverdi cercano conferme dopo il grande finale della scorsa stagione, con l'ottavo posto in campionato. Potete seguire le dichiarazioni su questa pagina, aggiornandola con il tasto F5 o con il pulsante AGGIORNA del vostro pc, smartphone o tablet. Inizio previsto alle ore 15.00. Stay tuned!

Il pari di Roma?
"La partita bisogna dividerla in primo e secondo tempo, prima dell'espulsione e dopo l'espulsione. In 11 contro 11 abbiamo fatto benissimo e avremmo meritato anche il vantaggio, dopo è vero che il valore della Roma non dipende solo dall'essere o meno in 11, non mi è piaciuta la squadra. Cercavamo probabilmente di fare qualcosa in più e ci è riuscito male, questa è stata la mia valutazione a caldo che confermo a distanza di qualche giorno".

Cosa non è andato?
"Tante cose sono state fatte bene, a me piace concentrarmi sulle cose da migliorare. Torno a ripetere che abbiamo dei giocatori fondamentali che sono fuori, c'è anche chi sta giocando e non è in grande condizione, dobbiamo ritrovare una alta qualità di gioco. Stiamo soffrendo meno, siamo più solidi mentalmente, abbiamo altre 4 partite da qui alla sosta e dobbiamo sì pensare alla classifica ma dobbiamo soprattutto pensare a tornare quelli soliti, tornare brillanti, vogliosi, creare palle gol e continuare a subirne poche".

Il Benevento?
"Non sarà mai un avversario, non sarà mai un nemico. Sono riconoscente a quanto mi ha dato il Benevento. Dal presidente in primis e alla sua famiglia, dal direttore Foggia, a tutte le persone che hanno trattato me e il mio staff. Si è rivelata una tappa determinante per la mia carriera. E' chiaro che domani loro vorranno vincere e io uguale ma mi lega a loro un effetto che va oltre il lavoro e che ci sarà sempre, al di là delle carriere e dei cammini se si incroceranno no. A Benevento ho trovato tante persone speciali".

Benevento sorpresa?
"Non tanto, perché l'anno scorso ha vinto il campionato di B a febbraio, con merito. E quest'anno hanno fatto un mercato importante. Pasquale Foggia sa di calcio e ha fatto un mercato importante, con tanti giocatori che si sono andati ad aggiungere a un gruppo che in B non aveva molto a che vedere con la categoria. Oltre a questo ci sono i meriti di Inzaghi perché ha dato un'organizzazione e un'identità forte. E' una gara difficile, ma non solo con noi, perché il Benevento ha preso punti alla Juve, con la Lazio ha perso immeritatamente e con un risultato più ampio rispetto a quanto detto dal campo".

Recupero infortunati?
"Abbiamo fuori Caputo, Defrel e Chiriches, rientra Consigli. Vediamo se riusciamo a recuperare gli infortunati prima della sosta. Sono determinanti, non voglio rischiare di perderli ancora per lungo tempo, un po' stiamo pagando l'assenza anche se chi ha giocato sta facendo bene. Djuricic centravanti ha fatto benissimo domenica, Raspadori è entrato bene, ma una squadra come il Sassuolo non può fare a meno di Caputo e Defrel per tanto tempo".

Ci sarà qualche cambio?
"Già da domani potrei cambiare qualcosa, non tanto per le 4 gare ravvicinate, ma perché qualcuno lo vedo un po' appannato e come dico sempre abbiamo una rosa ampia più o meno sullo stesso livello. Cambiano le caratteristiche ma il livello è simile e già da domani potrebbe esserci qualche cambio, anche perché nelle ultime gare hanno giocato spesso i soliti ed è giusto capire anche come stanno gli altri".

I complimenti di Rummenigge?
"E' gratificante che all'estero Rummenigge, da dirigente di uno dei più grandi club europei, abbia parole per il Sassuolo è gratificante per tutti, soprattutto per la società, per la proprietà, per Giovanni Carnevali che è il regista di tutto. Dobbiamo recepirli nella maniera giusta, né con troppa ansia ma nemmeno pensandoci più bravi di quelli che siamo. Dobbiamo continuare a giocare ambiziosi perché anche gli altri ti riconoscono il merito, poi ti vedi in partenza con una prospettiva diversa".

De Zerbi
Sezione: News / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 14:24
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print