Nella stagione 2024/25, il Sassuolo ha centrato l’obiettivo del ritorno in Serie A, dopo appena una sola stagione, con cinque giornate d’anticipo. La squadra romagnola ha dominato il campionato sin dalla prima giornata. In questo contenuto analizzeremo la stagione della squadra neroverde, valutando l'impatto dei calci piazzati, rigori e punizioni, e analizzando le statistiche della compagine di mister Fabio Grosso in questa straordinaria stagione che ha riconsegnato la massima serie al Sassuolo.

Alla caccia del record

Conquistata la Serie A, al Sassuolo non rimane che concludere la stagione in grande stile. In breve, lasciare un segno indelebile. La squadra di Fabio Grosso, dopo aver dominato la Serie B, può spingersi ancora oltre in questo finale di stagione.

Non solo si pianificherà il prossimo anno, ma si cercherà anche di battere record e lasciare un marchio nella storia del campionato cadetto. Sono quattro i record da superare, dal numero massimo di punti alla miglior differenza reti possibile.

Il Sassuolo ha conquistato il campionato in anticipo, mettendo in cascina 78 punti in 34 gare, con una media di 2,27 punti a partita. Il record della squadra con il maggior numero di punti in un campionato di Serie B appartiene all'Ascoli, nella stagione 1977-78, con 61 punti quando la vittoria valeva due punti. Questo rendimento, adeguato alle regole attuali, sarebbe equivalente a 87 punti, grazie a 26 vittorie e 9 pareggi.

Il Benevento di Pippo Inzaghi, promosso alla Serie A nella stagione 2019-20, ha totalizzato 86 punti. Il Sassuolo ha bisogno di almeno tre vittorie nelle prossime quattro partite, contando la 34° giornata di campionato non giocata per la scomparsa di Papa Francesco, per raggiungere l’Ascoli e di 13 punti per superare un record che resiste da ben 47 anni.

Gol su punizioni e rigori

Come detto, il reparto offensivo del Sassuolo è il più prolifico della serie cadetta, con la maggior parte delle reti segnate su azione manovrata, una conseguenza del grande gioco impostato dall’allenatore Fabio Grosso.

In totale i gol arrivati su punizioni e rigori sono nove, con otto rigori assegnati, di cui uno sbagliato, e due gol su punizione, statistiche che si possono consultare in questo approfondimento sui calci piazzati realizzato nel blog di un noto portale dedicato alle schedine di calcio online.

Non un bottino eccezionale ma che si può ancora incrementare, ma utile per la gloriosa cavalcata stagionale, proprio per l’ottimo sistema di gioco della squadra neroverde che spesso e volentieri ha trovato gol, vantaggi e vittorie con azioni fluide, manovrate ma soprattutto efficaci.

Le vittorie in campionato

Dai punti passiamo alle vittorie. La squadra guidata da Fabio Grosso ha trionfato in 24 delle 34 partite disputate, conquistando sei pareggi e subendo quattro sconfitte.

Attualmente il record di vittorie è fissato a 26, raggiunto dall'Ascoli nel 1977-78 e dal Benevento nel 2019-20, come detto nel paragrafo precedente, sempre considerando una Serie B composta da 20 squadre.

Ne mancano due per eguagliarlo, con quattro tentativi a disposizione. Nonostante il calendario sia piuttosto impegnativo, il Sassuolo affronterà da qui al 9 maggio, scadenza della stagione regolare, Carrarese, Cremonese e Catanzaro e Frosinone nel recupero della 34° giornata. Sfide contro avversarie che cercano la salvezza o sono in corsa per un posto nei playoff.

Miglior attacco della Serie B

Il Sassuolo possiede l'attacco più prolifico del campionato con 75 reti segnate in 34 partite, mantenendo una media di due gol a incontro.

Questo dato è impressionante se si considera che il Pisa, con il secondo miglior reparto offensivo, ha realizzato 56 gol. Da quando la Serie B è tornata a 20 squadre nel 2019-2020, nessuna squadra ha superato il Sassuolo per numero di reti segnate.

L'Empoli di Vivarini e Andreazzoli nella stagione 2017-2018 aveva segnato 88 gol, ma contava su un campionato con 22 squadre. Il record è detenuto dal Milan di Castagner nella stagione 1982-83, che in una Serie B composta da 20 squadre aveva totalizzato 77 gol a fine anno.

Raggiungere questo obiettivo è alla portata del Sassuolo, che grazie a giocatori come Berardi, Laurienté, Pierini, Mulattieri e Moro dispone di un potenziale tecnico e realizzativo notevole.

L’ultimo record, la differenza reti

L'ultimo record da abbattere è quello della differenza reti. Rimane ancora intatta la prestazione del leggendario Ascoli del 1977-78, che concluse la stagione con 73 gol segnati e appena 30 subiti in 38 giornate, registrando una differenza reti di +43.

Attualmente il Sassuolo ha raggiunto una differenza di +39, avendo realizzato 73 gol e subito soltanto 34. I neroverdi hanno la possibilità di migliorare questo bottino entro la fine dell'anno, avvicinandosi così a nuovi e specifici record.

Questo sottolinea l'eccezionale stagione dei ragazzi di Fabio Grosso, capaci di ottenere undici vittorie consecutive in casa. Solo il Verona fece meglio con dodici nella stagione 2011-12.

Sezione: News / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 11:16
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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