Nove punti nelle prime 5 giornate di campionato, imbattibilità e il traguardo playoff nel mirino. Se non è un ottimo inizio per il Sassuolo Primavera, poco ci manca. La formazione di Emiliano Bigica quest'anno sogna in grande e spera di riuscire finalmente a raggiungere un posto nei playoff che negli ultimi anni si sono sempre disputati in Emilia Romagna e spesso e volentieri a Sassuolo, al Ricci. Lo ha confessato anche lo stesso tecnico neroverde: "Negli ultimi due anni siamo arrivati sempre a un passo dai playoff, ogni volta mi viene il magone quando vado a vedere le finali organizzate da noi allo stadio Ricci e non poterci partecipare. Per la qualità della rosa, questo può essere l'anno giusto".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Bigica: "Coi playoff al Ricci mi è venuto il magone. Questo può essere l'anno giusto"

Exaucè Salvemini lascia il Sassuolo: ufficiale la firma con il Molfetta Calcio

Italia Under 19 convocati: Bollini chiama D'Andrea e Kumi del Sassuolo

Ecco, la qualità della rosa. Forse, mai come quest'anno, il Sassuolo può contare su una rosa di assoluto livello, che non ha nulla da invidiare alle altre. Merito del grande lavoro del responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri che dopo aver pescato, fra gli altri, i vari Ryan Flamingo (ora in prestito in Olanda al Vitesse), Yeferson Paz (ottimo avvio con il Perugia), ha puntato in difesa su Seb Loeffen, difensore olandese classe 2004 di belle speranze, così come Gioele Zacchi, portierino classe 2003 ormai nel giro della prima squadra da qualche anno. Grande qualità soprattutto in attacco perché il Sassuolo ha pescato dal mazzo del Catania in fallimento Flavio Russo, giovane bomber che ha timbrato il cartellino per 2 volte in questo avvio di stagione.

Grande qualità soprattutto sulla trequarti con Kevin Bruno, classe 2005, tra i gioielli più brillanti, insieme a un altro Kevin del 2005, ovvero Leone, costato 1 milione di euro nell'ambito dell'affare che ha portato Ciccio Caputo alla Sampdoria ('solita' e mai scontata lungimiranza neroverde). La stella è Luca D'Andrea, esterno offensivo classe 2004 che già nella passata stagione ha fatto vedere lampi di genio. Il numero 10 della Primavera ha tanta qualità, è nel giro della prima squadra, deve crescere sotto l'aspetto realizzativo ma ha grandissimo talento. Ecco, per tutti questi motivi (senza dimenticare gli altri talenti che militano nella formazione di Bigica, con tanti calciatori che hanno vinto l'ultimo Torneo di Viareggio) la sensazione è che quest'anno la Primavera neroverde farà divertire i tifosi. Sperando però soprattutto di riuscire a raccogliere i frutti del lavoro iniziato tanti anni fa da Palmieri, con il coronamento del sogno playoff. La strada intrapresa è quella giusta.

Sezione: Sassuolo Primavera / Data: Gio 15 settembre 2022 alle 12:52
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print