Il Sassuolo scommette ancora una volta su un talento del suo settore giovanile. Giacomo Raspadori è il nuovo astro nascende del club neroverde e del calcio italiano. L'attaccante classe 2000 si è raccontato nel corso di un'intervista al canale Youtube ufficiale della Lega Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

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La doppietta a San Siro contro il Milan?
"Il ricordo di Milan-Sassuolo è un ricordo magico, quasi difficile da sognare perché fai fatica a sognare di entrare a San Siro a 21 anni e segnare una doppietta è qualcosa di assurdo".

L'esultanza?
"L'esultanza a tuffo da pinguino che non avevo mai fatto, sai quando vedi un campo così bello e bagnato dici: non posso non farlo. Vedere i miei compagni felici per me è quello che mi ha fatto più felice".

La Juventus?
"E' un ricordo bellissimo perché si vedeva l'idea di mister De Zerbi messa poi in pratica in campo. Giocare e segnare alla Juventus che domina da anni in Italia è qualcosa di incredibile. Buffon? Quando sei bambino lo guardi tra i pali, poi torni a casa la sera e rivedendo gli highlights dici 'cavolo, ho fatto gol a Buffon'".

La Nazionale?
"Io ero concentrato sul finire bene col Sassuolo, poi dal nulla mi sono ritrovato tra i convocati all'Europeo. E' successo tutto così in fretta...una stagione in cui avevo giocato poco inizialmente a ritrovarsi a fare un finale di stagione facendo gol a Milan e Juve e ad andare in Nazionale: ancora devo rendermi conto di quello che è successo".

Dionisi-De Zerbi?
"Di quel poco che ho vissuto mister Dionisi ha concetti che portano avanti l'idea di mister De Zerbi. Penso sia un calcio più verticale. Stiamo cercando di mettere in pratica i consigli e le idee del mister, non eliminando ciò che è stato fatto negli anni passati, un percorso lungo, cercando di abbinare le due cose. Penso che siamo sulla strada giusta".

Obiettivi personali?
"Il mio obiettivo è quello di avere continuità in campo e poi sicuramente mi piacerebbe migliorare il bottino dell'anno scorso e se possibile arrivare in doppia cifra: farò di tutto per riuscirci".

La fascia di capitano contro la Roma?
"La prima gara con la fascia contro la Roma è stato un momento decisivo perché nella mia testa mi sono reso conto per la prima volta di non essere solo un giovane di una squadra di Serie A ma di essere un giocatore importante e questo mi ha portato ad avere un qualcosa in più in campo".

Sezione: News / Data: Gio 02 settembre 2021 alle 13:56
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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