Simone Seghedoni, intervistato da alfredopedulla.com, ha detto la sua sul suo assistito Domenico Berardi, parlando del presente, del passato e anche del futuro. Ecco le sue parole: "Ha trovato una famiglia perché soltanto noi sappiamo quanto sia stato importante il dottor Squinzi nella crescita dal punto di vista umano e quanto quegli insegnamenti siano sempre più attuali in casa Sassuolo. Forse questo è stato il vero motivo del lungo percorso in tandem, la perfetta simbiosi tra club e calciatori, senza troppi grilli per la testa e malgrado non fossero mancate le offerte e le sirene di mercato. Ma sia chiara una cosa, Berardi è sempre stato al suo posto, tutto è sempre dipeso dal Sassuolo. Sarà così sempre, anche nella prossima sessione di gennaio".

Ancora Seghedoni: "L’anno che avrebbe potuto portare Berardi lontano dal Sassuolo? Forse il 2016, ma anche in quel caso ci fu grande sintonia con il club e lui fu felice di restare per via dell’Europa League. Quando esordisci a 18 anni in Serie A, segni quattro gol al Milan e guadagni qualsiasi copertina, normale che ci sia grande interesse e anche qualcosa in più. Se in futuro arriverà il momento, sarà sempre un discorso condiviso con il Sassuolo, la correttezza e la semplicità sono requisiti imprescindibili. La valutazione è di 50 milioni? Credo di sì, il Sassuolo sa valorizzare e valutare bene i talenti che cresce, li coccola, ottenendo risultati straordinari.

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 15:29
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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