Acatullo Sassuolo: dall'idolo Ronaldinho al ruolo, chi è il gioiellino 2008

Altro giro, altro talento. Parliamo di Cristian Acatullo, centrocampista classe 2008 che si sta ritagliando uno spazio importantissimo non solo nel settore giovanile del Sassuolo ma anche nelle nazionali giovanili italiane. Il giovane talento neroverde è stato scoperto durante un torneo ed è stato portato sin da giovanissimo a Sassuolo. Nel 2015 infatti l'arrivo a Sassuolo: con i neroverdi riesce a mettersi in mostra fino a conquistare la convocazione con la nazionale U15. Cristian è un centrocampista che può ricoprire tutti i ruoli in mezzo al campo: dalla mezzala, al play fino al trequartista: a spiegarlo è stato lo stesso giovane talento.

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Cristian Acatullo si è raccontato a Tunnel dello stadio: “Ho iniziato a giocare a calcio nella squadra del mio paese, il Torrecastelli, a 4 anni. Giocavo sott'età di 2 anni e ad un torneo sono stato visto dagli osservatori del Sassuolo. Hanno contattato mio padre e nel 2015 sono diventato un neroverde. L’esordio in nazionale è stato bellissimo. Ho giocato bene ma potevo fare di più credo che l'emozione mi abbia un po' frenato. Il mio ruolo è la mezzala ma non solo. In nazionale di solito gioco da play e l'anno scorso ho fatto anche il trequartista. A centrocampo posso giocare un po' ovunque. I calciatori più forti con cui ho giocato? Inacio dell’Atalanta e Camarda".

Quattro gol e sei assist in questa stagione per il nuovo gioiello del centrocampo neroverde che sta facendo benissimo con la formazione guidata da Gilioli e che punta a diventare un punto di riferimento importante anche per il Sassuolo del futuro, non solo per il settore giovanile. Ovviamente, piedi per terra e testa sulle spalle. Il percorso di un giovane calciatore è ricco di insidie e questo il giovane Cristian lo sa bene. Dal Torrecastelli al Sassuolo, continuando a sognare un grande futuro.