Davide Frattesi Gianluca Scamacca sempre insieme. Anche sulla copertina di SportWeek, settimanale in edicola ogni sabato insieme alla Gazzetta dello Sport. I due giocatori del Sassuolo si sono raccontati, tra serio e faceto. Ecco le parole del centravanti classe '99 che ha parlato anche dell'amico in neroverde.

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Leva?
"È stato il nostro primo allenatore alla Lazio. Vero quello che dice sul fatto che fossi alto, sul buono mica tanto…".

Frattesi?
"Oggi è più permaloso. Da piccolo faceva la faccia strana ma non diceva niente. Ora, invece, si imbruttisce proprio. In campo rosica perché ci tiene, sia se sbaglia un passaggio e sia se i compagni gli rispondono male. Lui non risponde mai male e pretende lo stesso rispetto. Ci conosciamo da tantissimo tempo, avevamo 5 o 6 anni. Siamo andati d’accordo sin da subito e ora abbiamo lo stesso obiettivo. Poi siamo due cazzari, ridiamo e scherziamo. Tre aggettivi per Davide? Permaloso, determinato e altruista".

Playstation?
"Mi fa rosicare lui perché si impegna solo contro di me. Mi fa impazzire proprio. Di solito prendo il Liverpool".

Cucina?
"Lui fa sempre e solo pasta al pesto, siamo invasi ormai in casa. Ormai non sto neanche più a chiederglielo, fa solo quella".

Difetti?
"In campo a volte vorrei avere un po’ più di autocontrollo, quando mi innervosisco vado fuori controllo. Fuori mi capita uguale, ma riesco ad isolarmi, invece di sfogarmi e parlare mi tengo tutti dentro".

Lazio?
"Tanti bei ricordi di quel periodo soprattutto il torneo in Svezia, dove eravamo ospitati a coppie dalle famiglie dei ragazzi avversari. Facevamo dei danni ed eravamo irrequieti. Poi l’inglese, non ci capivamo niente. Alla Lazio mi ricordo anche della vittoria nel derby con la Roma, erano più forti e quindi valse doppio. Una volta facevamo i raccattapalle in Lazio-Juventus e lui si è alzato per urlare alla curva che io tifavo Roma, mi è toccato pure cantare l’inno".

Idoli?
"Ibra. In attacco il più forte è Benzema».

Sassuolo?
"Per me conta tanto la maglia da titolare ed è quello che mi ha spinto ad accettare Sassuolo. Grande squadra? Preferisco giocare, qui è diverso siamo in un piccolo top club. Il lavoro fatto negli anni ci porta a vincere in casa delle grandi e lo abbiamo fatto con Inter, Milan e Juve. Scudetto? Lo vinciamo noi, a parte gli scherzi dico l’Inter".

Cosa ruberesti a Frattesi?
"A lui ruberei la corsa. Fuori dal campo la capacità di fregarsene quando le cose non vanno bene e ripartire. Scherzi? Ci sono delle giornate in cui rompe davvero tanto le scatole e diventa fastidioso. Felice? Per lui quando ha giocato la prima in A con il Sassuolo, al suo primo gol con il Venezia e quando Mancini lo ha chiamato in Nazionale".

Crescita a livello personale?
"Orgoglioso di me stesso quando ho capito che l’importante era andare oltre le etichette che la gente mi dava. Qualche anno fa mi facevo problemi, oggi sono più consapevole".

Sezione: News / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 10:04
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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