Dio(nisi) c'è, ora ne abbiamo le prove! Un bel Sassuolo ha battuto la Lazio di Maurizio Sarri, avvicinandosi in classifica ai biancocelesti: la Lazio dista solo due lunghezze (ah i 2 punti buttati a La Spezia e non solo) e ora all'orizzonte ci saranno due veri e propri scontri diretti che diranno la verità sulle ambizioni del Sassuolo: prima la Fiorentina, poi tre giorni dopo il Bologna. Si gioca sull'asse tosco-emiliano il futuro, in questo campionato, del club neroverde. Tre punti in cascina contro la Lazio, ora la doppia sfida contro viola e rossoblù, da considerare due grandi squadre, visto il loro andamento e visto il rendimento del Sasol contro i top club in questa stagione. Grandi prove contro Roma, Atalanta e Inter, grandi vittorie contro Juve, Milan e Lazio e rimontona sfiorata da Napoli.

Già, le rimonte. Il Sassuolo è la squadra che nel 2021 ha guadagnato il maggior numero di punti da situazione di svantaggio in Serie A (23), tuttavia i neroverdi hanno anche perso 24 punti una volta avanti nel punteggio in campionato nell’anno solare, solo il Verona (26) ha fatto peggio. In questo campionato il Sassuolo ha perso 13 punti da situazione di vantaggio, solamente Spezia e Verona (15) hanno fatto peggio. Una situazione paradossale. Ora il vento sembra cambiato. Inizialmente i neroverdi si facevano rimontare, ora sono diventati animali da (ri)monta. Un Sassuolo sempre più Dionisiaco, quello visto con la Lazio. Lo si evince anche dai commenti dei giocatori nel dopo gara, con Raspadori, che ha parlato del rapporto con il tecnico: "Ci vuole un po' di tempo per fare proprie le idee del nuovo tecnico e ora sicuramente si sta iniziando a vedere sempre di più il lavoro del mister".

Annichilita la Lazio, che era andata in vantaggio in una delle sporadiche occasioni da gol create, dopo appena 7 minuti. Poi tanto Sassuolo. Un palo, diverse occasioni e situazioni pericolose. Il Sasol è apparso una squadra matura, diversa da quella vista a La Spezia. I neroverdi hanno attaccato a testa bassa, trascinati dal solito Berardi e dal tridente delle meraviglie nazionalpopolare formato da Mimmo, Gianluca e Giacomo. I tre dell'Ave Maria che stanno trascinando il Sassuolo verso le zone nobili della classifica. Dove può arrivare il Sassuolo? Noi lo abbiamo detto a inizio anno e i fatti iniziano a darci ragione: questa squadra è da parte sinistra della classifica. Domenica e poi mercoledì le sfide contro Fiorentina e Bologna: chiudere con 4 o addirittura 6 punti vorrebbe dire iniziare il 2022 con un'altra prospettiva. Ma cosa vogliono essere i neroverdi?

Sezione: Editoriali / Data: Lun 13 dicembre 2021 alle 11:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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