Il mercato del Torino che fu con Giampaolo: sogno Torreira. Con lui Murru, Rodriguez e Linetty

Marco Giampaolo aveva avviato un certo tipo di percorso sulla panchina del Torino. Non c'era molto tempo per preparare la nuova stagione e il tecnico chiese di avere con sé alcuni giocatori che avevano già lavorato con lui. Gli obiettivi del mercato granata erano innanzitutto un regista come Torreira, che poi non è mai arrivato in granata (si dice che i problemi siano nati proprio dal mancato arrivo del regista tanto agognato dall'allenatore). Giampaolo però è stato accontentato sotto tanti aspetti: con lui sono tornati a lavorare diversi elementi come il terzino Murru e il centrocampista Linetty, avuti alla Sampdoria, ma anche Ricardo Rodriguez, avuto nella penultima esperienza al Milan.

Il mercato del Sassuolo sarà così con l'arrivo di Giampaolo? Sicuramente, potrebbe servire intervenire sul mercato per un regista. Manuel Locatelli dovrebbe andare via, ci sono Maxime Lopez, Pedro Obiang, il capitano Magnanelli, giocatori con qualità diverse. Torreira, centrocampista classe '96 dell'Atletico Madrid ma in prestito all'Arsenal, che piace anche alla Fiorentina, potrebbe diventare un obiettivo? Lui, dopo la morte della madre, ha dichiarato apertamente di voler tornare in Uruguay ma non è semplice per via dei costi del cartellino. Il giocatore cambierà idea? Potrebbe tornare a giocare in Italia ritrovando il suo Maestro, Giampaolo, a Sassuolo?

Non lo possiamo sapere al momento. Questi sono semplicemente discorsi basati su dei dati di fatto che risalgono alla scorsa stagione. Poi Giampaolo fu esonerato dopo 23 partite dal Torino. La squadra non ha mai funzionato a dovere. Forse, una delle migliori prove fu un Sassuolo-Torino 3-3. L'allenatore ha sofferto la mancanza del regista. Il Sassuolo però, ne siamo certi, saprà accontentare le richieste del suo prossimo allenatore (per Giampaolo si attende l'ufficialità). Con lui, come detto, potrebbero arrivare anche alcuni elementi che lo conoscono già (si è parlato già di Krunic). Dunque, attenzione ai 'ritorni'.