Rastelli: "Vedo tante analogie con il mio Cagliari e il Sassuolo di Grosso"

L'ex allenatore del Cagliari Massimo Rastelli, intervistato da TuttoB, è tornato sulla promozione ottenuta sulla panchina del Cagliari al termine della stagione 2015/2016 e ha risposto a una domanda sul paragone con l'annata attuale chiusa dal Sassuolo al primo posto. Ecco le sue parole: "Analogie tra il mio Cagliari e il Sassuolo di Grosso? Anche se noi dovemmo giocarci il primo posto con il Crotone fino all’ultimo. Ma la Serie A non fu mai in discussione perché restammo sempre fra le prime due in classifica, con un margine di 8-10 punti di vantaggio sulla terza. Anche noi come il Sassuolo venivamo da una retrocessione, ma avevamo in rosa tanti big e ritrovammo subito il passo giusto, l’entusiasmo, la compattezza e le motivazioni per risalire immediatamente nel massimo campionato. Quindi, sì, da questo punto di vista vedo tante analogie con il Cagliari da me allenato".

Spezia-Cremonese finale annunciata?
“Diciamo di sì, perché sulla carta sono le squadre più attrezzate del lotto, insieme al Palermo che però è uscito al primo turno. Certo, sappiamo che ai playoff è importante anche arrivarci in buone condizioni psico-fisiche e che gli episodi possono spostare gli equilibri, ma credo che alla fine le due finaliste abbiano dimostrato di essere le più forti”.  

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Veniamo ai playout, che dovrebbero disputarsi tra Sampdoria e Salernitana (andata 15 giugno, ritorno il 20): quanto è complicato rientrare in clima agonistico a distanza di un mese dalla fine del campionato?
“È difficilissimo dover attendere così tanto tempo. Vero è che si avrà modo di preparare nei minimi particolari il doppio confronto, però l’attesa sarà snervante per tutti gli addetti ai lavori e non solo. Detto ciò, stiamo parlando di due grandissime piazze e due squadre partite con ben altri obiettivi rispetto a quello della salvezza, ma la Serie B ancora una volta ha dato prova di quanto sia terribile. E adesso ritrovarsi a giocare i playout per non retrocedere in C appesantirà ulteriormente la testa dei giocatori, consci di affrontare una sfida decisiva per la sopravvivenza in categoria. Nella fattispecie la Samp, che sul campo era retrocessa, grazie alla penalizzazione del Brescia avrà un’altra possibilità di salvarsi e dal punto di vista psicologico potrebbe trarne vantaggio”.

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