Filippo Neviani, in arte Nek, cantante sassolese doc e protagonista anche durante l'ultima festa promozione del Sassuolo dove ha cantato l'inno Neroverdi, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere della Sera parlando della sua scelta di vita che riguarda la città di Sassuolo. Nek infatti vive ancora nella sua vecchia casa sassolese e ha parlato del suo legame con la città.

Per l’artista 53enne è meglio un trattore di una Ferrari: “E’ la mia passione, senza dubbio. Mi dà soddisfazione. Il mio passatempo preferito è guidarlo”. Se lo è regalato con i primi soldi guadagnati: “Sì, insieme alla casa a Sassuolo dove vivo ancora adesso con moglie e figlie. E due Jeep: una per mio padre e una per mio suocero”.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Sassuolo, Berardi e Laurienté punti fermi. Ma come al solito dipenderà dalle offerte

Reggiana-Mapei Stadium: Salerno vuole una convenzione pluriennale. E fa una battuta sul Mirabello

Consigli-Sassuolo, conferme sul ritiro. Un'altra bandiera neroverde sta per essere ammainata

Perché Nek è rimasto a Sassuolo? “Qui ho gli amici, le colline, la piccola realtà di paese che mi protegge e mi coccola. E io ho bisogno di cose normali nella straordinarietà della mia vita”. Nek non nasconde il suo animo contadino: “Un po’ sì. Sono cresciuto in campagna, nella casa dei nonni, dove mamma e papà portavano me e mio fratello a passare le estati. Mi piace sudare, faticare, raggiungere il risultato con sacrificio”.

Sull'incidente con la motosega ha aggiunto: "Potrebbe essere una delle cose da dimenticare della mia vita perché ha creato una sofferenza pesante, non avevo idea se sarei riuscito a tornare a suonare o comunque a tirar fuori di nuovo la verve. Ho rischiato di perdermi d’animo".

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 20:26
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print