Tutti in piedi per il Sassuolo Primavera! Emiliano Bigica e i suoi ragazzi avrebbero voluto scrivere un finale diverso - è ovvio - ma tra occhi gonfi di lacrime, stavolta amare e non di gioia come un anno fa, e abbracci beffardi per un'impresa solo sfiorata, c'è tutto l'orgoglio per aver portato ancora una volta la Primavera del Sassuolo a giocarsi lo Scudetto con il sogno che è svanito sul più bello. E sembrava una finale scritta, quella tra la Fiorentina Primavera, già affrontata in Supercoppa, e il Sassuolo di Bigica, grande ex della sfida. Ci ha fatto il callo ormai ma gira che ti rigira si torna sempre lì. E se l'anno scorso lo Scudetto fu vinto al Viola Park di Firenze, quest'anno la finalissima Fiorentina-Sassuolo al Viola Park sembrava davvero nel destino.

Ma il destino a volte è così, spietato e bastardo. Il Sassuolo stavolta ha sbattuto su due rigori maledetti e forse sarebbe bastata la trasformazione del primo a scrivere un finale diverso. Knezovic dà, Knezovic toglie. Proprio il croato, il trascinatore dei neroverdi da un anno e mezzo a questa parte, autore di una partita fantastica contro il Milan Primavera con un gol da urlo, ha fallito la missione dagli undici metri. Undici metri che somigliano al miglio verde (o neroverde in questo caso) con Calligaris che ha intuito e poi si è ripetuto con Parlato nella famosa 'lotteria' dei rigori. Sui rigori non aggiungiamo altro, uno 'abbastanza' bravo ci ha già scritto una bella canzone e bastano quelle parole a riassumere il significato di un errore dal dischetto.

Stavolta ha fatto festa l'Inter che ha disputato un grande secondo tempo, ha rischiato parecchio nel primo, e si è presa la rivincita dopo un anno ma ci sarebbero tante cose da dire, anche sulla direzione di gara...Il Sassuolo però non ama attaccarsi agli arbitri e mister Bigica è stato un signore - stuzzicato dal nostro inviato sull'argomento - a sorvolare e a tributare gli applausi ai suoi ragazzi.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Nelle prime 4 d'Italia per 3 anni di seguito: nessuno come il Sassuolo Primavera di Bigica

Il Sassuolo esalta la Primavera: "Un'altra stagione da ricordare. Orgogliosi di voi"

SN - Bigica: "L'uscita di Bruno decisiva. Inter molto fortunata nel 1° tempo. Io resto a Sassuolo"

"Non è scontato, non è scontato, non è scontato". Lo ha ripetuto tre volte mister Bigica sottolineando qualcosa che forse non è ancora chiaro a tutti: non è scontato, lo ripetiamo noi una quarta volta, che un club come il Sassuolo arrivi non solo a toccare il cielo con un dito ma arrivi anche a dipingere quel cielo di nero e verde.

Si chiude un ciclo. C'erano tanti 2005 in campo e ora tanti di questi ragazzi spiccheranno il volo. Qualcuno andrà in ritiro con la prima squadra e poi si vedrà. Altri andranno a giocare in Serie B, Serie C, Serie D, magari qualcuno andrà all'estero. Tutti con un sogno nel cuore: fare come Andrea Ghion o Edoardo Pieragnolo - per citarne solo alcuni - che dopo essersi fatti le ossa sono ritornati alla casa madre e hanno riportato il Sassuolo in Serie A.

Intanto a questi ragazzi - e al direttore Francesco Palmieri (e al nuovo responsabile del settore giovanile Angelo Carbone), mister Emiliano Bigica, Cosimo Francioso e tutto lo staff - va tributato il giusto merito perché hanno scritto pagine indelebili di storia neroverde e faranno parte per sempre del libro dei ricordi del Sassuolo. Tutti in piedi per il Sassuolo Primavera! Si chiude un ciclo che ha fatto grande questo club. Non è scontato, non è scontato, non è scontato. Solo applausi per il Sassuolo Primavera!

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Sezione: Sassuolo Primavera / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Antonio Parrotto
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