Periodo no! Ma niente facce da ‘retrocessione’

Festival del digiuno: il Sassuolo ha vinto una sola volta nelle ultime 8 gare; da quattro partite consecutive non trova la vittoria in casa; i centrocampisti non hanno mai segnato in questo campionato; Berardi (il migliore per distacco ieri) è da 98 giorni senza gol. Tutti numeri negativi che certificano il momento non particolarmente brillante del Sassuolo di mister De Zerbi, fermato ieri sullo 0-0 dall’Udinese di Nicola. I friulani, quartultimi in classifica, sono arrivati al Mapei Stadium con un solo intento: portare a casa un punto e il piano del tecnico bianconero ha funzionato alla perfezione.

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Il Sassuolo non è brillante come in avvio, l’assenza di Boateng si è fatta sentire, ma a pesare è stata soprattutto la non perfetta condizione atletica e la non perfetta condizione mentale di alcuni calciatori. Il Sassuolo non sta vivendo un momento positivo: 13 punti nelle prime 6 giornate di campionato, solo 8 i punti conquistati nelle successive 8 gare di campionato (una sola vittoria, contro il Chievo allenato da Ventura). Nella prima parte inoltre sono stati 14 i gol segnati e 8 quelli subiti mentre nella seconda parte 6 le reti incassate ma solo 7 le reti realizzate.

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Il possesso palla di mister De Zerbi non sta dando i frutti sperati ma, sia chiaro, non è tutto da buttare. La classifica sorride ampiamente alla formazione neroverde ma è chiaro che le aspettative si sono alzate. Nessuno, o quasi, ha parlato ufficialmente di Europa, ma l’obiettivo, inutile nascondersi dietro a leciti giochini, è la qualificazione in Europa League. Le aspettative si sono alzate e il merito è stato dei ragazzi e del mister, è per questo che ci si aspetta qualcosa in più. Ora inizia un mese decisivo con le sfide contro Fiorentina, Frosinone, Torino, Roma e Atalanta (3 gare in casa, 2 fuori): quattro confronti diretti che diranno tanto, forse tutto, sulle reali ambizioni del Sassuolo di De Zerbi. Ora il Sassuolo, nonostante il netto calo, è settimo: ricordiamo dove eravamo un anno fa, via quelle facce da retrocessione!

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