Il Sassuolo ha perso con lo Spezia in casa. A nulla sono serviti i grandi numeri con le neopromosse dei neroverdi e anche di Ciccio Caputo (la squadra allenata da mister De Zerbi infatti, è imbattuta da 11 partite di Serie A contro formazioni salite dalla B, in cui ha collezionato 7 successi e 4 pareggi, Ciccio, con il gol di ieri è salito a quota 10 gol nelle ulrime 10 contro formazioni neopromosse). Ci aspettavamo tutti una vittoria del Sassuolo con lo Spezia, inutile nasconderlo. La formazione di De Zerbi non vince da un mese ed è la seconda volta che non riesce a ottenere almeno una vittoria in 5 gare (la striscia peggiore è a 8, il primo anno, che fu interrotta dal 4-0 sul Chievo). Le aspettative, come abbiamo detto più volte, sono diventate alte. Il gioco brillante dello scorso girone di ritorno e di questo inizio di stagione, la società che è riuscita a trattenere i suoi campioni resistendo alle offerte per Locatelli, Boga, Berardi e Caputo, l'anno del Centenario.

Come al solito, a parte un titolo fuorviante più che mai, noi andiamo predicando calma ed equilibrio nei giudizi da sempre. Confermiamo quanto scritto nelle pagelle (criticate da alcuni) di ieri: per noi il Sassuolo ha fatto una buona partita e meritava di vincere. Per certi versi è sembrato di vedere il Sassuolo del primo anno e mezzo di De Zerbi, capace di creare diverse occasioni da gol (Provedel uno dei migliori in campo) ma di non concretizzare per mancanza di cattiveria, lucidità, un pizzico di egoismo. Il Sassuolo ha perso con lo Spezia (non era certo il Real ci direte) ma quella di Italiano è una squadra ben organizzata e che ha saputo sfruttare un fattore importante nel calcio d'oggi e che non viene contemplato nel Sassuolo dal calcio propositivo, palla a terra e brillante, ovvero la fisicità. E' per questo che i neroverdi subiscono tanti gol sulle situazioni da palle da fermo. Milinkovic-Savic è un gigante, Erlic è ben piazzato così come Ismailj. Poi certo, anche con un pizzico di attenzione in più si possono evitare certe situazioni ma è sempre semplice parlare.

I detrattori diranno: di chi è la colpa della scarsa fisicità della difesa e della squadra neroverde? Ovvio, di Roberto De Zerbi. E' stato lui a richiedere giocatori con determinate caratteristiche. Va detto che non è semplice trovare giocatori possenti con i piedi buoni e che siano adatti al contesto Sassuolo. Però l'azione che ha portato al gol di Caputo vi è piaciuta, eh? E' chiaro che ogni idea, anche la più brillante, ha dei pregi e dei difetti. Chiaramente, anche quella di mister De Zerbi non è perfetta, ma è giusto che si vada avanti con quella idea che ci ha portati sin qui. Non dimentichiamo che se il Sassuolo ha ottenuto l'11° e l'8° posto in questi primi due anni DeZerbiani è anche grazie al sempre criticato tecnico. Può piacere o non piacere, è giusto criticare quando i risultati non arrivano ma va fatto un bilancio complessivo della situazione. A parte i discorsi retorici degli allenatori, i titolari non sono uguali alle riserve. C'è un motivo se sono detti, appunto, titolari o riserve. E se al Sassuolo vengono a mancare i titolari, specie in attacco (le riserve non sono all'altezza, a parte probabilmente Traoré) allora il meccanismo si inceppa.

Il Sassuolo è in crisi, non vince da 5 partite, ma è ingeneroso chiedere la testa dell'allenatore alla prima occasione buona. E' il gioco del calcio, lo sappiamo, ma il calcio moderno per certi versi ci fa schifo! C'è un progetto da portare avanti, con questo allenatore, piaccia o non piaccia. A fine anno verranno tirate le somme. Però, se il Sassuolo dovesse 'malauguratamente' tornare a brillare, a giocare bene e a vincere, poi, chi chiede la testa di Roberto De Zerbi adesso si ricordi tutti i commenti dispregiativi pronunciati, detti, scritti, in questo mese. Quella con lo Spezia è stata un'occasione persa ma non per questo bisogna buttare all'aria un progetto di 3 anni. Se non sarò Europa (bisogna vedere chiaramente il cammino in questo finale), allora, solo alla fine, tireremo le somme, partendo da un presupposto: quest'anno il Sassuolo ha le potenzialità per lottare per l'Europa che ora dista 'sole' 6 lunghezze. Noi la pensiamo così. La società la pensa così (non inserire il premio salvezza e inserire il premio Europa è un chiaro ed evidente segnale). E mister De Zerbi verrà giudicato in base al suo operato, così come verranno giudicati i calciatori, non certo esenti da colpe per questo momento negativo. Ma fino ad allora, qualsiasi altro commento, incluso "De Zerbi vattene" è stupido e superfluo!

Sezione: Editoriali / Data: Dom 07 febbraio 2021 alle 14:42
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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