Alla fine sono partiti 'solo' in due. La cessione di Manuel Locatelli era stata ormai metabolizzata dai tifosi e non fa quasi nemmeno notizia. Si vociferava ormai da mesi della volontà del centrocampista classe '98 di tornare a misurarsi con una big. Fa discutere la durata della trattativa ma il Sassuolo ha tenuto duro, ha ottenuto una cessione definitiva, anche se in due anni, e a differenza delle chiacchiere, farà cassa già a partire da quest'anno per un totale potenziale di 37,5 milioni (una delle operazioni più grandi del calcio italiano quest'anno!). Ma andiamo con ordine. Il primo addio è stato quello di mister Roberto De Zerbi. Doloroso addio dopo un undicesimo posto e due ottavi posti, con l'Europa mancata l'anno scorso solo per la differenza reti e per due 'stupidi' gol. La prima scelta era Vincenzo Italiano anche se i dirigenti diranno di no. Bugia bianca che perdoniamo. E' stato scelto mister Alessio Dionisi. Il Sassuolo - sulla carta - ha pescato comunque bene: lui e Italiano erano i due migliori giovani sulla piazza. Il primo aveva deciso inizialmente di rimanere allo Spezia, il secondo ha scelto Sassuolo. I neroverdi hanno scelto di ripartire seguendo la scia tracciata tre anni fa: allenatore giovane, ancora da consacrare, che ha fame, voglia, ambizione e che punta sulla valorizzazione dei giovani e sul bel gioco. Lui e De Zerbi hanno tanto in comune ma ovviamente hanno anche tante differenze. Entrambi hanno bruciato le tappe. Dionisi ha fatto una scalata incredibile dalla D alla A, De Zerbi è passato dalla C col Foggia alla A col Palermo, poi Benevento e, appunto, Sassuolo (e quest'anno è in Champions League). Insomma, una scelta sulla carta logica. Pensata. Ma d'altronde siamo di fronte a una società pensante. Non c'è da meravigliarsi. Poi, ovviamente, sarà sempre il campo a parlare.

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Passiamo al calciomercato Sassuolo ormai concluso. Dicevamo delle cessioni. E' partito Locatelli. Pensavamo partissero più big. Le voci, le sensazioni, erano diverse. Come ammesso dallo stesso Carnevali, anche Boga e Berardi avevano chiesto di andare via. Si pensava alla cessione di almeno uno dei due e per questo il Sassuolo aveva puntato il mirino su Gabriel Veron del Palmeiras (e continuerà a farlo). Alla fine, tra musi lunghi, botte al piede e mal di pancia, sono rimasti entrambi. Si pensava anche alla cessione di Gianluca Scamacca. Era tutto fatto con il Cagliari. I sardi lo aspettavano in Sardegna. Stesso discorso per Davide Frattesi. Lo Spezia lo aspettava in Liguria. E stanno ancora aspettando...Il Sassuolo infatti ha deciso di bloccarli. In entrambi i casi c'è lo zampino di Davide Dionisi che ha scelto di ripartire dalle basi DeZerbiane ma vuole lasciare la sua impronta. E le due grandi novità saranno appunto i romani Frattesi e Scamacca. Due giovani nel giro dell'Under 21 e della nazionali giovanili. Ora Scamaccone è nella Nazionale maggiore. Ma in tanti sono pronti a scommettere che anche Davide - dovesse continuare così - verrà presto notato da Mancini. D'altronde il c.t. non si è fatto problemi a convocare 3 o addirittura 4 giocatori del Sassuolo (e 3 hanno pure vinto l'Europeo!). Anche in questo caso, il campo e il tempo diranno se il Sassuolo avrà avuto ragione. Ma questa è la storia del Sassuolo: acquistare, valorizzare, cedere e ripartire. E' stato acquistato Locatelli, è stato valorizzato, è stato ceduto e ora si riparte con Frattesi.

Via è andato anche Marlon. Il brasiliano era una sorta di dodicesimo uomo neroverde. Piaceva tanto al DeZe che se l'è portato persino in Ucraina. Un giocatore potenzialmente forte ma con tante amnesie. Ora il Sassuolo ha scelto di puntare su Kaan Ayhan che dovrà dimostrare - al suo secondo anno - se è carne o pesce. La cessione più dolorosa perché più inaspettata è stata quella di Ciccio Caputo. La scelta, con le dovute proporzioni, ricorda quella della Juve con Cristiano Ronaldo-Kean. Via il 'vecchio', una garanzia, e dentro il 'giovane promettente'. Via Caputo e dentro Scamacca. Dal 2018/19 in avanti Francesco Caputo e Fabio Quagliarella sono stati due dei tre italiani con più gol in Serie A, rispettivamente 48 e 50 - davanti a loro solo Ciro Immobile con 75 reti. Mica male come biglietto da visita per Ciccio! Questi numeri serviranno per mettere un po' di pressione a Gianluca. Dopo tanto girovagare il Sassuolo ha scelto di testarlo e di vedere di che pasta è fatto. Stava per lasciarlo andare di nuovo, vedremo se la mossa di Dionisi darà i suoi frutti. Per il resto, sono partiti Bourabia e Haraslin, due rincalzi che non hanno mai convinto del tutto, è andato via Oddei a farsi le ossa a Crotone, e sono arrivate due nuove scommesse che impareremo a conoscere: Matheus Henrique e Abdou Harroui, il primo brasiliano classe '97 campione olimpico col Brasile e con un ottimo pedigree nella sua terra d'origine (era considerato l'erede di Arthur passato al Barcellona, ora alla Juventus), il secondo arriva dall'Olanda e ha segnato 6 gol nell'ultima stagione. Li scopriremo nelle prossime settimane. La rivoluzione maggiore dunque è stata fatta a centrocampo con tre nuovi innesti. Il Sassuolo poi ha scelto di affidarsi a Scamacca ma soprattutto ha deciso di scommettere gran parte delle sue fiches su Giacomo Raspadori.

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Un mercato con investimenti importanti come per Matheus Henrique (costato oltre 10 milioni con il prestito con obbligo), senza dimenticare i riscatti di Toljan, Maxime Lopez e Traore e senza dimenticare i due 'prossimi' colpi ovvero i difensori Ruan (arriverà a gennaio) e Martin Erlic (tornerà a giugno). Un mercato da 6,5 per la formazione neroverde. Il Sassuolo si è preso un bel rischio, soprattutto con la cessione di Ciccio Caputo. Ma ha scelto di ringiovanire ulteriormente la sua rosa. Lottare già da quest'anno per ambiziosi traguardi potrebbe essere molto complicato, visto anche che squadre come Fiorentina e Torino, che in questi anni sono arrivate dietro al Sassuolo, hanno scelto due ottimi tecnici e hanno speso sul mercato (anche il Toro negli ultimi giorni nonostante le lamentele di Juric). Voto alto per aver trattenuto Domenico Berardi e Jeremie Boga (sperando che il mal di pancia passi presto). Non si poteva fare diversamente con Locatelli e De Zerbi. Con Caputo si è scelto. E speriamo che la scelta si riveli, ancora una volta, azzeccata.

RIEPILOGO CALCIOMERCATO SASSUOLO SESSIONE ESTIVA 2021/2022

Acquisti: Scamacca (a, Genoa, FP); Goldaniga (d, Genoa, FP); Frattesi (c, Monza, FP); Pinato (c, Cremonese, FP); Ghion (c, Carpi, FP); Pierini (a, Modena, FP), Satalino (p, Monopoli, FP); Endri Zenelaj (c, Genoa, D); Samele (a, Monopoli, R); Matheus Henrique (c, Gremo, P+obbligo a 10 milioni); Maxime Lopez (c, Marsiglia, D 2,5 milioni); Giorgio Megna (d, Catanzaro, P); Ruan (d, Gremio, da gennaio 2022); Erlic (d, Spezia, D, dal 2023); Daniels (a, Utrecht, P); Harroui (c, Sparta Rotterdam, P), Nico Schiappacasse (a, Penarol, FP).

Cessioni: Marlon (d, Shakhtar, D); Turati (p, Reggina, P); Federico Ricci (a, Reggina, D); Marco Sala (d, Crotone, P); Alessandro Russo (p, Alessandria, P); Locatelli (c, Juventus, P biennale+obbligo 37,5), Magnani (d, Verona, D, 4,5 milioni); Federico Di Francesco (a, SPAL, D, 4,5 milioni); Ravanelli (d, Cremonese, D; Sernicola (d, Cremonese, P); Dell'Orco (d, Perugia, D) Mazzitelli (c, Monza, D), Odgaard (a, RKC Waalwik, P); Cianci (a, Catanzaro, D, 250mila); Marchizza (d, Empoli, D); Artioli (c, Grosseto, P); Mercati (c, Aquila Montevarchi, P); Piccinini (d, Vis Pesaro, P); Saccani (d, Vis Pesaro, P); Campani (p, Vis Pesaro, P); Pinelli (d, Vis Pesaro, P); Aurelio (d, Gubbio, P); Jacopo Pellegrini (a, Pordenone, P); Mattioli (a, Pontedera, P); Adjapong (d, Reggina, P); Ruan (d, Gremio, P); Erlic (d, Spezia, P), Manzari (a, Frosinone, P); Celia (d, SPAL, D); Haraslin (a, Sparta Praga, P); Bourabia (c, Spezia, P); Pierini (a, Cesena, D); Marginean (c, A.C.R. Messina, P); Oddei (a, Crotone, P); Meroni (d, Cremonese, P); Ghion (c, Perugia, P); Pinato (c, Pordenone, P); Brignola (a, Benevento, P); Caputo (a, Sampdoria, P)

Sezione: Editoriali / Data: Mer 01 settembre 2021 alle 20:45
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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