C’è luce sotto la Lanterna!

Il Sassuolo ha interrotto la mini serie negativa di due sconfitte consecutive contro Milan e Napoli in cui era uscito con le ossa rotte, con un netto 6-1 in totale e lo fa con la consapevolezza di essere Squadra. C’era grande curiosità per assistere alla reazione dei neroverdi dopo i due ko con Milan e Napoli, impegnati a Genova, contro la Sampdoria (su questo campo è caduto anche il Napoli, 3-0) che gioca bene a calcio e che ha elementi importanti e ha anche la miglior difesa del campionato.

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Il Sassuolo ha risposto alla grande, interpretando nel migliore dei modi la gara. Qualche palla spazzata più del solito, almeno all’inizio, forse per le scorie del San Paolo. Poi, passata la paura, si è rivista la luce. Gioco palla a terra con inizio azione dalla difesa, marchio di fabbrica della nuova era De Zerbi e l’azione che porterà al palo di Domenico Berardi, l’occasione più nitida della sfida, è proprio l’emblema della filosofia dell’allenatore neroverde.

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Il Sassuolo è sceso in campo con il giusto atteggiamento, dimostrando di aver dimenticato le due sconfitte precedenti. Non era facile. I neroverdi, oltretutto, hanno dovuto fare a meno di tre titolarissimi come Boateng, Duncan e Rogerio, e hanno rinunciato anche alla ‘scheggia’ impazzita Boga. La partita non è stata molto emozionante ma è stata bella. Bella da vedere per gli appassionati di calcio, bella da vedere per gli appassionati di tattica. Sono mancate le grandi occasioni da gol e i portieri hanno vissuto due serate da spettatori non paganti (solo una parata di Consigli) ma Sampdoria-Sassuolo non è stato il solito e noioso 0-0. C’è luce sotto la Lanterna. Bisogna ripartire da questo pareggio per costruire le prossime vittorie!

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