Ieri era il Dantedì. Oggi è il BerarDì! Il prossimo 20 aprile SassuoloNews.net festeggerà 3 anni di vita. E' da quando abbiamo deciso di mettere online il nostro amore per il Sassuolo (ma non per questo ci esimiamo, quando lo riteniamo giusto, dalle critiche e chi ci conosce e ha condiviso con noi questa avventura lo sa bene) che andiamo sostenendo un concetto semplice che anche i muri capirebbero se solo allargassero gli orizzonti e usassero il cervello: Domenico Berardi è un campione! E' ora di smetterla con i pregiudizi e le etichette. Domenico ha (quasi) 27 anni ormai, non è più il ragazzino di un tempo! E' diventato papà e, forse, anche questo è un aspetto da non sottovalutare, che ha contribuito al pieno raggiungimento della sua maturità, in campo e fuori, ma il processo era già iniziato diversi anni fa. Forse i più se ne stanno accorgendo adesso ma diffidate da costoro: evidentemente non seguono le partite del Sassuolo e parlano solo per sentito dire.

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E così, per sentito dire, da anni si ripete come una noiosa cantilena che francamente, scusate il francesismo ma quando ci vuole ci vuole, ha rotto le palle! No, questo non è l'anno della consacrazione di Domenico Berardi. La sua crescita costante è sotto gli occhi dei più attenti ormai da anni. L'aver rifiutato la Juventus o altri grandi club per restare a Sassuolo è un plus, non una penalità. E' vero, ha la sua zona di comfort, ma c'è anche l'altro lato della medaglia che non viene considerato: non è semplice trovare gli stimoli restando sempre nello stesso posto, non è semplice migliorare stando seduti sugli allori. E Mimmo non lo ha fatto. Ha superato i 100 gol in carriera da esterno d'attacco, è a quota 99 in tutte le competizioni con il Sassuolo, ma c'è ancora chi è rimasto ai 4 gol al Milan.

Eh no, il mondo è andato avanti. Quindi buongiorno soloni, ben svegliati! Mimmo Berardi è questo ormai da diversi anni, non da ieri sera, da quando è diventato il primo giocatore a segnare in tre match di fila con la maglia della Nazionale sotto la gestione di Roberto Mancini. Tra il 2020 e il 2021 è di fatto capocannoniere azzurro con 4 gol. Ad ogni gol si parla di un Domenico pronto al grande salto e maturato, ad ogni minimo errore si parla di un bad boy scapestrato che non è mai maturato. Non è così! Gli occhi sono fatti per guardare. E allora apriteli! Ah, Mancini, mi raccomando: non fare cazzate, consegna già il biglietto per gli Europei a Berardi!

Sezione: Editoriali / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 11:15
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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