La voce dei tifosi: "Troppo facile tifare quando le cose vanno bene"

Nuova iniziativa di SassuoloNews.net dedicata esclusivamente a voi, tifosi neroverdi! Nasce lo spazio aperto e libero dedicato ai tifosi del Sassuolo. Potete scrivere al nostro indirizzo mail redazione@sassuolonews.net o potete invarci un messaggio privato sul nostro profilo Facebook o Instagram. Il gioco è semplice: volete mandare un messaggio alla società? Volete consigliare al club un acquisto? Volete semplicemente commentare, criticare, esaltare le ultime prestazioni di un giocatore, dell'allenatore o della squadra neroverde? Ora avete lo spazio per farlo. "La voce dei tifosi" raccoglierà le vostre proposte e le pubblicherà. Sono accettate, come scritto, le critiche, i commenti negativi, purché il tutto venga espresso in maniera CIVILE e DECOROSA, e anche in un corretto italiano. Basta scrivere e inviare il vostro pezzo, dandogli un titolo, e inserendo anche il vostro nome e cognome. Al resto, ci pensiamo noi! Insomma, se avete qualcosa da dire sul Sassuolo Calcio questo è il momento e il posto giusto per voi!

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Ed ecco il pensiero, che arriva dal grande tifoso neroverde, Alberto Marchetti. Ecco cosa ha scritto per voi: "È facile, maledettamente troppo facile, essere tifoso e supportare il team, quando i risultati danno ragione, quando dopo una vittoria, tutte le scelte del mister, risultano azzeccate, quando il difensore dopo episodi discutibili in precedenza, sfoggia interventi sostanziosi e di gran classe, quando l'attaccante a secco da mesi, trova il momento e la posizione giusta per infilare il portiere avversario, quando il cartellone luminoso dello stadio a fine match, esalta la prestazione ....troppo facile.
Il calcio non è una scienza matematica, dove 2 + 2 farà sempre 4, troppe variabili concorrono al risultato finale e condizionano le forze in campo ed infine la prestazione.
L'emotività che investe la passione di chi ama questo sport e la propria squadra, porta spesso e volentieri a giudizi affrettati e poco ragionati con commenti dettati dai sentimenti del momento, mentre l'analisi corretta di una vittoria, come di una sconfitta o di un periodo caratterizzato da alti e bassi ,  richiede una visione complessiva che comprenda tutti i possibili  condizionamenti ( infortuni , condizioni atletiche , e perché no , errori umani ) , che per l' amore di Dio, non devono creare alibi ma nemmeno essere ignorati .
Non eravamo da retrocessione prima, non siamo da scudetto dopo la manita ai campioni d'Italia, ma questo risultato deve insegnare che prima di crocifiggere allenatore, calciatori e dirigenti , il compito principale nostro di tifosi, dopo aver giustamente, in modo democratico espresso le nostre opinioni anche critiche, senza offese o espressioni anche di cattivo gusto è di supportare sempre e comunque il team ed in particolare quella maglia che, mentre allenatore e calciatori a parte qualche rara eccezione (Mimmo docet) vengono e vanno, testa per sempre il nostro punto di riferimento.
P.s. Un grande augurio per la carriera a Traorè e Ayhan che dalla prossima partita, vestiranno colori diversi.
Sempre e comunque forza Sasol".