"In altre occasioni a Udine avremmo perso". La controprova non ci sarà mai ma quoto al 100% le parole pronunciate da Andrea Consigli, uno che ne ha viste tante e che punta alle 500 presenze in Serie A (mica spiccioli) e che conosce alla perfezione pregi e difetti di questa squadra. Il Sassuolo ha scacciato la crisi, ora si può ufficialmente dire. Non che i tre indizi precedenti non fossero sufficienti, ma serviva un ulteriore tassello per dare la piena guarigione al paziente neroverde. La sfida di Udine era una di quelle gare svolta perché dopo le due esaltanti prove contro due big del campionato come Milan e Atalanta bisognava capire lo stato di salute dei neroverdi. E dopo il 2-2 della Dacia Arena si può dire che il Sassuolo è davvero tornato! E se ne sentiva la mancanza!

Non è mica facile ritrovarsi sotto di un gol dopo appena 25 secondi, in casa della tua bestia nera che ha 29 punti ma 18 li ha fatti dalla terza alla nona giornata, ed è in cerca di 'riscatto', dopo alcuni giorni di ritiro. Una partenza forte dei friulani era da mettere in preventivo ma i neroverdi si sono fatti sorprendere su un semplice cambio campo, segnale dei problemi che avrebbe poi avuto la difesa per tutta la gara (17 tiri dei bianconeri contro i 6 dei neroverdi). Lo schiaffo però stavolta non ha tramortito la squadra di mister Dionisi che, complici anche gli ultimi risultati positivi, non si è scoraggiata, ha cominciato a giocare e dopo 6 minuti ha trovato il pari, dando un chiaro segnale agli avversari, come a dire, ehi stavolta ci siamo e per voi non sarà facile! E non è mica facile fare a meno, ancora una volta, del tuo uomo simbolo, Domenico Berardi, su un campo di gioco ostico, con il punteggio in bilico e con una gara praticamente tutta da giocare. Brava la squadra a non disunirsi, bravo Bajrami a dare qualche certezza in più con la sua prestazione, anche in un ruolo non suo.

Il Sassuolo ha due vite (cit. Marco Mengoni vincitore di Sanremo), come nei videogames. La prima se l'è giocata tra metà ottobre e la prima metà di gennaio, l'altra, quella bonus, ha portato nuova linfa alla formazione neroverde e anche 8 punti nelle ultime 4. Speriamo non vada sprecata nuovamente. Sarebbe fatale. E ricordo anche le preoccupazioni (anche del sottoscritto) per il calendario. Dopo il Monza, le prime gare di ritorno contro Milan, Atalanta (bestia nera) e Udinese (bestia nera), poi il Napoli. All'andata solo un punto in queste quattro sfide. Il girone di ritorno è iniziato con un altro piglio, con due vittorie e un pareggio contro tre delle formazioni più pericolose e temibili del campionato. Ora, restando in tema calendario, alla prossima ci sarà il Napoli. Una squadra, quella di Spalletti, che sembra davvero inarrestabile. Il Sassuolo, dopo gli scalpi prestigiosi di Milan e Atalanta, sogna un'altra grande vittoria. Ovviamente non sarà semplice però la situazione in classifica è decisamente più serena (+10 sul Verona che giocherà stasera contro la Salernitana). Una situazione che permette di dire, con una celebre citazione, sì, Sassuolo, "sta' senza pensier".

Sezione: Editoriali / Data: Lun 13 febbraio 2023 alle 11:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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