Alla fine è successo veramente! Il Sassuolo ha (nuovamente) battuto la Juventus. Brutta giornata per i complottisti, saliti nuovamente alla ribalta nell'ultima settimana dopo il marchiano errore di Andrea Consigli contro il Verona. In tanti hanno gridato allo scandalo, complotto, partita venduta, qualcuno a Salerno ha chiesto una indagine (e sono stati chiesti sconti per riempire lo stadio, ma hanno bisogno degli sconti per farlo?). Pensate che si sarebbero addirittura mosse anche avvocati, che evidentemente non hanno un cazzo da fare. Ma per i terrapiattisti del pallone quella di ieri è stata una giornata amara, amarissima. Eh già. Lo Scansuolo ha mietuto un'altra illustre vittima. Dopo aver battuto Milan, Atalanta e Roma nel girone di ritorno, Dionisi ha portato a casa anche lo scalpo della Juventus. E una vittoria con i bianconeri fa sempre tanto rumore.

La scansJuve si è scansata. Troppo brutta per essere vera, ha detto qualcuno. Ma l'avete vista contro lo Sporting (e non solo?). Questa è la Juve, una squadra che vive soprattutto sugli episodi e costruisce le vittorie sulla fase difensiva. Ieri però è girata nel verso opposto ed è stato il Sasol a costruire la vittoria sulla fase difensiva e sugli episodi. Dopo un primo tempo da museo degli orrori (da ambo le parti), con una sola occasione (quella di Bajrami), il Sassuolo ha annusato nell'aria odor di impresa e nel secondo tempo è entrato in campo con un altro piglio. Senza 'strafare' i neroverdi hanno conquistato una vittoria meritata, arrivata grazie all'intuizione di mister Dionisi che ha sostituito Pinamonti (solo 10 palloni toccati nel primo tempo) e ha messo in campo Defrel, decisivo con il gol vittoria, con una giocata delle sue in area di rigore: controllo e tiro, imparabile per Perin che poco prima si era superato sul colpo di testa dello stesso Greg. E finalmente non parleremo più della vittoria arrivata con la punizione di Sansone...forse!

Il Sassuolo premendo per 10 minuti sull'acceleratore ha portato a casa i 3 punti contro una Juve modesta. Con questo non sto togliendo meriti al Sassuolo, anzi, però bisogna ammettere che la formazione bianconera ("la squadra più forte d'Italia" secondo Dionisi) ieri non è apparsa in gran forma. E tutti muti! Soprattutto chi per una settimana si è riempito la bocca di parole inutili e insignificanti. Gli stessi che adesso dovranno abbuffarsi con quelle stesse parole, faticando a buttare giù l'amaro boccone. "Berardi non gioca mai con la Juve" (ma ha saltato lo stesso numero di partite con Napoli e Inter, avete mai sentito qualcuno lamentarsi?). "Il Sassuolo si scanserà di nuovo con la Juve" (ha perso più o meno lo stesso numero di partite anche con Napoli e Atalanta, avete mai sentito qualcuno parlare di Scansuolo quando i neroverdi perdono contro queste squadre?). Ops! Please, insert coin!

E poi, cosa diranno i complottisti dopo il miracolo di Andrea Consigli su Rabiot? Splendido lo striscione e l'atteggiamento del Mapei Stadium nei confronti dell'estremo difensore. Come scritto la scorsa settimana, gli errori capitano, e Consigli è ampiamente in credito. Ma poi, avete visto l'errore di Ngonge nel finale di Napoli-Verona? "Anche lui" si è venduto la partita? Un errore per certi versi inspiegabile, con l'attaccante che ha mandato alle ortiche un contropiede, solo davanti a Meret, spostandosi il pallone sul destro, lui che è mancino, e calciando come peggio non avrebbe potuto. Ah, come dite? Errare humanum est? Sì, ma non ditelo ai terrapiattisti del pallone...

Sezione: Editoriali / Data: Lun 17 aprile 2023 alle 09:30
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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