Inchiesta Prisma, la Juve: "Le carte segrete non hanno alcun valore"

Anche la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo sul trasferimento di Riccardo Orsolini dalla Juventus al Bologna. Il filone dell'inchiesta Prisma riguarda le partnership con altre squadre e in passato è stato tirato in ballo anche il Sassuolo (non esiste alcuna indagine sui neroverdi). Dalle carte sulla relazione semestrale della Juventus emerge qual è la linea difensiva bianconera in merito ai memorandum, integrazioni di indagini depositati dagli inquirenti dell’inchiesta Prisma a febbraio e a marzo, considerati contratti occulti per acquistare e cedere i calciatori, così da riuscire a far quadrare i bilanci. In passato sono stati citati gli affari Traoré e Demiral tra Juve e Sassuolo: esisterebbe una scrittura tra le parti. Secondo la difesa bianconera però gli accordi con le altre società non hanno alcuna valenza e vengono definiti in sostanza dei "foglietti senza valore che non impegnano il club bianconero", scrive Tuttosport.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Avvocato Grassani: "Cosa rischia il Sassuolo col caso plusvalenze"

Sassuolo, promossi e bocciati dopo 27 giornate: Laurienté top, Pinamonti 5,5

Dionisi Sassuolo, da Torino: "Ecco cosa sta facendo sapere Carnevali"

"I promemoria, risalenti agli anni 2018, 2019, e 2020 - si legge nel comunicato di approvazione della semestrale - attinenti a possibili operazioni di mercato con altri club non rappresentano contratti. I nostri consulenti legali e contabili ne hanno accertato la radicale irrilevanza ed inesistenza sotto il profilo giuridico, sia per l’ordinamento sportivo sia per quello statuale. Di conseguenza la società non ha ritenuto sussistenti i presupposti per modificare ricavi o costi correlabili alle operazioni ipotizzate nei documenti in oggetto".