Alessandro Bastrini, doppio ex di turno di Salernitana-Sassuolo, ora gioca nel Colorno, eccellenza dell'Emilia Romagna, ha vestito la maglia neroverde collezionando 9 presenze nel 2008-2009 e l'anno seguente andò a Salerno. Ecco le sue parole in vista della sfida di domani all'Arechi tra le due compagini: "Conoscendo il calibro di Squinzi lo immaginavo, perché è una persona ambiziosa che ha fatto grandissime cose. Si capiva che il progetto era a lungo termine, in virtù della grande organizzazione. Il Sassuolo ha realizzato grandi cose, e, sicuramente, oggi saranno ancor più organizzati di quanto già non lo erano allora. Sono dunque, ormai, una grande realtà".

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Come visse la retrocessione della Salernitana?
"Quello è stato un anno difficile e complicato. Partendo dal presupposto che noi avevamo veramente una squadra forte: davanti c’erano Caputo, Dionisi, Dino Fava, Merino. Purtroppo è avvenuta la retrocessione e fu un peccato, considerando la fortuna di avere la possibilità di giocare a Salerno. Fin da inizio campionato ci furono problemi societari. Non è stato facile e nemmeno bello".

Che gara sarà quella tra Salernitana e Sassuolo?
"La Salernitana si è rinforzata molto nel mercato di gennaio. La gara contro l’Inter è da dimenticare, sebbene comunque sarebbe stata difficile a priori. Quella tra Salernitana e Sassuolo sarà una partita difficile, dove i granata cercheranno di far punti per raggiungere la salvezza, che, in virtù del mercato di gennaio, è l’obbiettivo primario".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 11 marzo 2022 alle 16:51
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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