L'inizio è in salita ma non dovrebbe spaventare più di tanto il Sassuolo perché il motto dei neroverdi del compianto patron Squinzi è sempre stato "mai smettere di pedalare". E allora quando arrivano le salite, quando arriva l'Alpe d'Huez o lo Zoncolan - per restare in Italia - bisogna stringere i denti, farsi forza e lottare. E il Sassuolo di Fabio Grosso, anche in un campionato di Serie B stravinto, ha dovuto pedalare tanto perché ovviamente non è stato facile. Non è stato per niente facile in B e non sarà per niente facile in Serie A, non poteva essere altrimenti perché è la Serie A.

E dunque sotto con Napoli, Lazio e Inter nelle prime 4 giornate con la Cremonese (mai battuta nell'ultima stagione di Serie B con una batosta per 4-1 in casa e poi l'1-1 al ritorno allo Zini) alla seconda giornata che sarà la prima trasferta. I neroverdi apriranno la Serie A con chi la Serie A l'ha vinta. Simbolica la sfida tra le due vincitrici degli ultimi due campionati di A e di B con la formazione di Antonio Conte attesa al varco perché adda faticà again e anche il Sassuolo può far suo lo slogan coniato dal tecnico salentino perché con questa partenza sicuramente la fatica sarà tanta.

Ovviamente molto dipenderà dai momenti e dalle varie situazioni contingenti perché un Sassuolo-Cagliari alla seconda può essere diverso da un Sassuolo-Cagliari alla 14esima, alla 30esima o alla 38esima. E allora un altro ciclo importante attenderà il Sassuolo a cavallo tra la fine del girone d'andata e quello di ritorno con Juventus, Roma e Napoli. Poi occhio al trittico finale con Torino (sempre ostico), Lecce e Parma che potrebbero essere due concorrenti alla salvezza e dunque potrebbero esserci in palio dei punti pesantissimi, con la speranza ovviamente che i discorsi per rimanere in Serie A siano chiusi (in positivo) già da un pezzo.

Ma la Serie A non è la Serie B. Cambia la prospettiva. I neroverdi dovevano vincere la B, ora devono lottare per salvarsi sperando di aver imparato la lezione dell'ultimo anno di Serie B. Vedremo che calciomercato Sassuolo sarà e vedremo che rosa verrà allestita. Sicuramente sarà un Sassuolo competitivo che darà del filo da torcere a tutti, a cominciare dal Napoli alla prima. E allora caro Sassuolo, al netto del solito commento "tanto prima o poi vanno affrontate tutte" (grazie al cà...), hai voluto la bicicletta? Pedala!

Sezione: Editoriali / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Antonio Parrotto
vedi letture
Print