Senza calcio giocato, spazio al calcio parlato. E ieri è arrivata una dichiarazioni che è valsa più di una botta al cuore, ma in senso negativo, per i tifosi neroverdi. Era un segreto di Pulcinella, è vero, ma sentirlo dalla persona direttamente interessata, ti fa piazzare sul cuore quel macigno in più che ti lascia pietrificato. Ieri Domenico Berardi ha interrotto un lungo silenzio e ha parlato per la prima volta in stagione. Per la prima volta dopo le vicende legate al calciomercato Sassuolo. Non ha chiarito la questione fascia (qui il punto di Alfredo Pedullà) e non ha chiarito il trambusto delle ultime settimane di mercato, ma ha detto per la prima volta di voler lasciare il Sassuolo!

"Di sicuro volevo andare via, ora che sono rimasto a Sassuolo do sempre il 100%, per il mercato poi ci penseremo più avanti" le sue pesanti parole a SportMediaset, l'unica tv che ha posto una domanda che in tanti si ponevano. E ora lo sappiamo al 100%: Mimmo voleva andare via. Confermate le tante indiscrezioni di mercato che vi abbiamo riportato in estate. Il giocatore ha puntato i piedi e ha chiesto la cessione. Trovando dall'altra parte una porta semi-aperta: ovviamente il Sassuolo era disposto a lasciar andare il suo giocatore principe ma alle sue condizioni. Qualche milioncino di sconto, forse, ma non troppo. Ma cosa accadrà adesso?

Mancano tre mesi al mercato di gennaio e tutto può ancora succedere ma sarà un inverno da vivere col fiato sospeso perché, a parte Duncan, il Sassuolo non ha mai ceduto un big nel mercato di gennaio. Da Zaza a Politano a Sensi passando per lo stesso Berardi: tutti via ma solo a fine stagione. Mimmo se ne farà una ragione fino a giugno? Difficile dirlo adesso. Con l'offerta giusta però stavolta potrebbe davvero arrivare il momento di ammainare la bandiera neroverde. Quella che Squinzi sognava di veder sventolare fino all'ultimo e che ora ha scelto di intraprendere - giusto o non giusto che sia - una nuova avventura. Che sia Firenze, Milano, Londra, Parigi. Mimmo ha scelto. E' una bandiera da ammainare (ma con il dovuto rispetto per chi ha fatto la storia nonostante un epilogo diverso da quello sognato). Il Sassuolo deve già iniziare a farsene una ragione. Ecco, forse con questa consapevolezza, il distacco sarà meno doloroso. Forse.

Sezione: Editoriali / Data: Lun 11 ottobre 2021 alle 18:30
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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