De Zerbi Stellini, lite italiana in Premier League: cosa è successo

Scintille in Premier League prima del fischio d'inizio ma anche durante Tottenham-Brighton. Sfida tra due allenatori italiani, ovvero l'ex Sassuolo Roberto De Zerbi, ora sulla panchina del Brighton, e Cristian Stellini, vice di Conte (esonerato) e ora prima guida del Tottenham. I due hanno litigato prima della gara e sono stati espulsi nel secondo tempo dopo alcune scintille tra i componenti delle due panchine (sono stati espulsi i tecnici in quanto responsabili del comportamento dei collaboratori). "Sono abituato a rispettare tutti dentro e fuori dal campo. E penso che lui mi abbia mancato di rispetto" le parole di mister De Zerbi. Ma a cosa si riferisce il tecnico bresciano?, ha attaccato l'ex allenatore del Sassuolo. Si riferisce alle parole che il collega ha pronunciato giovedì in conferenza stampa, un modo per sminuirlo, secondo De Zerbi: "È stato bravo, ma ha trovato una squadra che stava insieme da anni e che godeva dei benefici del lavoro di Graham Potter", la frase incriminata di Stellini. Ma c'è dell'altro.

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E allora De Zerbi, durante la stretta di mano, ha guardato negli occhi Stellini e non le ha mandate a dire, con Stellini che, almeno dal video, è sembrato sorpreso e incapace di rispondere al dito puntatogli contro da RDZ. Secondo il Corriere della Sera però dietro il palese nervosismo di De Zerbi non ci sono solo le frasi dell'ex vice di Conte. Il tecnico del Brighton, raccontano in Inghilterra, starebbe vivendo un momento di grande tensione per le tante voci sul suo futuro. Non è un mistero che l'Inter lo stia osservando come possibile obiettivo (insieme a Thiago Motta) nel caso in cui Inzaghi dovesse salutare a fine stagione.

E anche in Premier l'ottimo percorso fatto con il Brighton ha procurato a De Zerbi diversi estimatori, tra cui Chelsea (la squadra che ha appena esonerato Potter) e proprio il Tottenham, che vive la gestione di Stellini come un intermezzo tra l'addio di Conte e la nuova stagione. E così il De Ze si è infuriato quando al 58' l'arbitro Attwell annulla alla sua squadra il gol del 2-1 segnato da Welbeck (già nel primo tempo la Var aveva cancellato una rete ai 'gabbiani0, poi non concederà loro un rigore netto per fallo di Hojberg su Mitoma). "È una cosa personale, io gli ho detto la mia opinione. Il rosso è il risultato di questa situazione che si è creata. Non ho mai preso così tanti cartellini in carriera, ma non posso cambiare la passione che ci metto".