Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, ha parlato a Tuttosport in vista dell'arrivo della Nazionale al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Dopo i ricordi azzurri, il dirigente neroverde si è soffermato anche sull'attualità neroverde: "Grosso è un esempio e lo noto per la riconoscibilità importante che si porta dietro per quello che ha fatto come giocatore. Però sono convinto che tra qualche tempo verrà ricordato soprattutto per i risultati sportivi ottenuti in panchina, perché reputo Fabio un allenatore dalle grandissime qualità".

Berardi?
"È la nostra bandiera: come società c’è sempre il desiderio di continuare con lui perché è un campione. Però mi lasci dire una cosa: il desiderio maggiore da parte mia è che Berardi possa ritornare utile alla Nazionale. Dall’infortunio ha recuperato bene e il mio desiderio è che possa rientrare nel giro azzurro perché credo che in questo momento anche l’Italia abbia bisogno di lui".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

SN - Romagna Sassuolo, contatti per il rinnovo: la situazione

Calciomercato Sassuolo: persi tre pezzi grossi, ora caccia a 5 rinforzi

Toljan al Genoa. Confermato: niente rinnovo col Sassuolo, sarà rossoblù

Lei che conosce Acerbi, si è fatto un’idea sul perché abbia rifiutato la convocazione?
"Sono sincero, non riesco a dare un giudizio su quanto è accaduto. Certo è che per far sì che Acerbi rinunci ad andare in Nazionale deve esserci stato qualcosa prima, però non ho idea quali retroscena possano esserci per spiegare quello che è successo".

L’Italia al Mapei è la ciliegina nella stagione del ritorno del Sassuolo in Serie A?
"È un motivo in più per festeggiare ancora dopo la promozione. In più è un evento importante per una città che merita di avere la Nazionale. Soprattutto però premia la qualità del nostro stadio: oggi si parla tanto di impianti di proprietà e il nostro fotografa la continuità del percorso che in questi anni ci ha portato a ospitare la Nazionale, l’Under 21, le gare in Europa League dell’Atalanta e una finale di Coppa Italia. Questo grazie a una struttura all’avanguardia per ospitare eventi internazionali".

Qual è stata la lezione che vi ha lasciato l’ultima stagione in “purgatorio”?
"Io piuttosto parlerei di una stagione di successi perché abbiamo ottenuto la promozione a cinque giornate dalla fine del campionato, abbiamo avuto un distacco importante sulla terza, Laurienté è stato capocannoniere... Quindi questo è stato solo un anno di bei pensieri, di grandi gioie per tutto quello che abbiamo fatto dopo esserci lasciati alle spalle la passata stagione".

Per cosa firmerebbe?
"Stiamo lavorando per tornare ai livelli a cui siamo stati abituati visto che il Sassuolo ha fatto undici anni consecutivi di Serie A. Siamo però consci che ci aspetta un campionato difficile quindi principalmente dovremo pensare alla salvezza".

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 15:22
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print