Bakayoko e Kessie irridono Acerbi, scoppia il caso al termine di Milan-Lazio

L’ex Sassuolo Francesco Acerbi è al centro di un caso, suo malgrado, dopo la gara tra Milan e Lazio. Ma andiamo con ordine. “Nei singoli non c’è paragone tra Milan e Lazio” ha detto Ace qualche giorno prima della gara. Frasi che non sono piaciute ai rossoneri. “Ci vediamo sabato“, la risposta con un tweet di Bakayoko che ha raccolto la sfida ed alimentato le polemiche. Acerbi ha provato a chiudere la polemica al termine della sfida, scambiandosi la maglia proprio con Bakayoko (aveva anche replicato al tweet di Baka, dicendo che le sue parole non volevano essere una mancanza di rispetto nei confronti di nessuno).

Al termine della gara vinta dal Milan contro la Lazio, l’ambiente è diventato ancora più caldo con la rissa subito dopo il fischio finale. Oltre a questa c’è stato anche uno sfottò che non è passato inosservato. Bakayoko e Kessie, quest’ultimo autore del gol decisivo, hanno mostrato la maglia del numero 33 laziale alla curva rossonera. Gesto stigmatizzato da tutti. Puntuale la risposta del difensore, che con un tweet ha espresso la sua amarezza su quanto accaduto: “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma è un segno di debolezza“.

Anche Ciro Immobile ha difeso il suo compagno di squadra: “Due piccoli “uomini” che mostrano la maglia di un campione sia in campo che nella vita…sei un grande leone, non ci pensare”. Sempre sui social però sono arrivate le scuse del francese, protagonista del gesto di cattivo gusto. In un post su Instagram il centrocampista ha scritto: “Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa a Francesco Acerbi se si è sentito offeso“.

Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza.#Acerbi #Ace #CMonEagles pic.twitter.com/hgZwt12py6

— Francesco Acerbi (@Acerbi_Fra) April 13, 2019