SN - Angelino-Doig, il mercato di gennaio del Sassuolo e l'indice di liquidità

Il Sassuolo poteva fare di più durante il calciomercato Sassuolo di gennaio? I neroverdi, lo ricordiamo per dovere di cronaca, hanno ceduto Matias Vina (era in prestito dalla Roma) e Agustin Alvarez, che è andato in prestito alla Sampdoria, e hanno puntato su Josh Doig (acquistato a titolo definitivo) e su Marash Kumbulla, arrivato in prestito dai giallorossi. Un altro movimento rimasto in cantiere era quello che avrebbe dovuto portare alla partenza di Gregoire Defrel direzione Granada (ma il francese ha rifiutato il trasferimento) per l'arrivo del classe 2004 Djukanovic. C'è un retroscena scoperto da SassuoloNews.net che riguarda il mercato di gennaio e che riguarda anche Angelino, terzino sinistro spagnolo poi finito alla Roma.

Il Sassuolo a gennaio aveva bisogno di un nuovo terzino sinistro (forse anche due) e seguiva Angelino, terzino sinistro classe '97 del Lipsia, ex Manchester City, in uscita dal Galatasaray e poi finito alla Roma, e che poteva arrivare in prestito. Il giocatore era in prestito ai turchi e con una sola presenza in più sarebbe stato riscattato, come da accordi, dal Gala. I turchi però non avevano intenzione di puntare sul giocatore e da metà ottobre in poi non lo hanno più fatto giocare per evitare, appunto, il riscatto. Fra i club maggiormente interessati a José Ángel Esmorís Tasende, in arte Angelino, c'era il Sassuolo che stava valutando il suo arrivo in prestito.

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I neroverdi, come già scritto più volte, erano alle prese con il problema legato al famoso indice di liquidità che impediva loro di fare movimenti. Grazie all'intervento della proprietà che ha immesso ancora una volta del denaro nel club sbloccando così l'indice, è stato possibile fare un investimento e in quel momento la società ha scelto di non prendere Angelino in prestito ma di fare un investimento per avere un terzino sinistro di proprietà e ha scelto di puntare tutto su Josh Doig, classe 2002 seguito da qualche anno, che è stato pagato 6 milioni più 1 di bonus più il 10% sulla futura rivendita, e che rientrava nei parametri del Sassuolo.