...che sia un grande anno! Non può esserci augurio migliore per il nuovo Sassuolo che sta per nascere. Nella stanza dei bottoni i due Giovanni, l'amministratore delegato Carnevali e il direttore sportivo Rossi, stanno tessendo la tela per la costruzione della nuova squadra, in piena sintonia con Roberto, il mister De Zerbi. Il Sassuolo ha chiuso l'ultima stagione all'undicesimo posto (eguagliato il secondo miglior risultato della storia) e ora punta a un netto miglioramento. Sarà Europa? Difficile dirlo. La cosa che più conta, naturalmente, è mantenere la categoria. Inutile nascondersi: il Sassuolo quest'oggi inizierà ufficialmente la nuova annata con il raduno al Mapei Football Center, la nuova casa (andrà in scena anche il primo storico allenamento dei calciatori neroverdi nel nuovo centro sportivo).

CANTIERE APERTO - Finite le vacanze per i calciatori e per lo staff, è tempo di sudore. E' in queste settimane che vengono gettate le basi per la nuova stagione. Il Sassuolo ha seminato tanto nella prossima stagione, ha perso per strada due pilastri come Demiral e Stefano Sensi e potrebbe perderne almeno un altro (l'indiziato numero uno è Pol Lirola). I neroverdi sono ancora un cantiere aperto con Boateng che farà parte del ritiro ma la sua permanenza non è scontata e il suo futuro potrebbe dipendere dalle offerte. Sono in arrivo Hamed Traorè e Ciccio Caputo (già ufficializzato Jeremy Toljan dal Borussia Dortmund) e potrebbero arrivare nuovi elementi di esperienza internazionale (il nome forte in questo momento è quello del difensore Toprak). Sarà un Sassuolo 2.0 che potrebbe ripartire dal modulo con il trequartista.

LE CERTEZZE - Nel finale di stagione De Zerbi ha sperimentato con successo il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2, accentrando maggiormente Berardi e un'altra punta, con Sensi alle loro spalle, pronto a recuperare palla e a ripartire. Sensi è andato all'Inter ma altri calciatori possono ricoprire quel ruolo come ad esempio Locatelli o come lo stesso Boateng che potrebbe giocare dietro alle due punte Caputo e Berardi per un attacco atomico. Siamo ancora allo stato embrionale delle cose. Le certezze però non mancano: Andrea Consigli in porta, Francesco Magnanelli in mezzo al campo e Domenico Berardi in attacco. Abbiamo dimenticato qualcuno? Sì, mister Roberto De Zerbi che non ha rinnovato ma ha trovato nuovi stimoli per il suo secondo anno. E allora, che sia un grande anno! Forza Sasol!

Sezione: Editoriali / Data: Ven 12 luglio 2019 alle 00:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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