Italiano: "Fiorentina concreta. Nel 2° tempo concesso solo il rigore al Sassuolo"

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, al termine della partita del Franchi contro il Sassuolo ha parlato in conferenza stampa commentando così il match giocato contro i neroverdi. Ecco le sue parole raccolte dal nostro inviato a Firenze: "Oggi Fiorentina concreta, finalmente, soprattutto nel secondo tempo dove l'unico momento concesso al Sassuolo è stato quello del rigore. Rispetto al Monza, soprattutto al primo tempo, meno qualità ma grande voglia di vincere la partita, l'ho visto in tutta la squadra, anche chi è subentrato e infatti sono andati in gol quelli entrati, quattro attaccanti, due centrocampisti offensivi: dovevamo vincere a tutti i costi. Tutti avevamo questa smania di vincere per risalire in classifica e lo si fa con la qualità".

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Lei ha trascinato la squadra, non era un momento semplicissimo, come è nata l'idea di mettere tutti gli attaccanti dentro? Questo calcio, con tante interruzioni per il VAR, le piace?
"Nel secondo tempo ho visto grande solidità dietro e i ragazzi mi hanno dato questa spinta in più per cercare di ottenere la vittoria. Siamo stati bravi a ottenere Berardi e Laurientè, avendo vista grande applicazione dietro, siccome abbiamo voglia di risalire allora ci dobbiamo provare ed è andata bene. Per il VAR bisogna controllare, bisogna valutare bene. Oggi c'è stato lo stop per un infortunio a Terracciano che ha subito un brutto taglio al ginocchio, 9 minuti di recupero sono un'eternità, noi spesso abbandoniamo i risultati nel recupero ma oggi siamo stati bravi a gestire, grande maturità, anche questo mi è piaciuto".

Come stanno Amrabat, Jovic e Mandragora? Ha chiesto qualcosa in entrata sul mercato?
"Amrabat sapete come ha terminato il Mondiale, con infiltrazioni, ecc, per essere in condizione. Si porta dietro qualche problemino, ha fatto 4 allenamenti, non ha i 90 minuti nelle gambe e lo ha detto anche lui. Potevo schierarlo a gara in corso ma meglio non rischiare, è solo una questione fisica. Jovic ha preso una botta in allenamento ed è out, Mandragora presto tornerà, è un problemino breve. Mercato? In questo momento in mezzo al campo ho Castrovilli, Bonaventura, Bianco che sta crescendo ed è a tutti gli effetti un giocatore da valutare ogni settimana, Duncan, Barak...abbiamo la possibilità di mettere giocatori di valore, poi c'è Amrabat".

Nico Gonzalez?
"Ci è rimasto malissimo per non aver partecipato al Mondiale ed è tornato infortunato, si è stirato. In un allenamento ha sentito una fitta ed è tornato infortunato. Ora sta lavorando, il problema è risolto, non gioca da tantissimo tempo. Io ho un rapporto schietto e sincero e lui mi ha detto che non ha più di 20 di minuti e deve alzare il ritmo in allenamento. Oggi gli ho concesso quei 20 minuti che mi ha chiesto, addirittura sottopunta. Per quanto riguarda il nostro rapporto chiedete a lui, non voglio dire niente. E chiedete a tutti i ragazzi com'è la gestione di ogni singola situazione, schiettezza, sincerità, e si va avanti. Oggi in tribuna la gente mi chiedeva di mettere dentro Amrabat ma non può non giocare uno dei tre centrocampisti più forti del Mondiali, non sta bene. So anch'io che sono giocatori di altissimo livello ma se hanno 20 minuti sulle gambe non ci possono aiutare per vincere le partite".