Il lato vincente e felice della medaglia in questo caso ha il volto di Ruan Tressoldi. Abbiamo parlato ed elogiato il brasiliano, bravo a guadagnarsi il posto dopo un inizio incerto in neroverde, e ora titolarissimo della retroguardia. C'è però il lato oscuro e triste che ha il volto incupito di Gian Marco Ferrari. È stato lui a 'cedere' il posto al brasiliano. Una mossa a sorpresa da parte di Alessio Dionisi che in un momento difficile ha dovuto fare delle scelte importanti, che gli stanno dando ragione. Il difensore e capitano neroverde, anche nel giro della Nazionale gli anni passati, ha vissuto un inizio di 2023 da dimenticare. Tre infortuni che sono costati altrettanti gol al Sassuolo, simbolo forse del momento non particolarmente sfortunato della squadra emiliana.

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Poi con il Monza quella che sembrava essere una sorta di rinascita ma è stato solo 'l'inizio della fine': Ferrari in campo forse nella gara decisiva (anche per Dionisi) e in gol. Poi un'altra sbavatura sul gol del pari di Caprari (Ferrari intercetta un cross innocuo e alza un campanile in area, con Pegolo che aveva chiamato la palla e avrebbe probabilmente fatto sua la sfera, ponendo così fine all'azione d'attacco della squadra di Palladino) e da lì in poi solo panchina per il capitano neroverde (10 minuti in tutto in 5 gare, 2 volte nemmeno entrato). "Non era la tensione, venivo da un momento particolare dove ogni mezza cosa andava a favore degli altri. Nel calcio ci sono momenti, ti gira tutto bene e sembri un fenomeno e poi gira male e sembri uno scappato di casa. Bisogna solo mantenere equilibrio in questi momenti, sapere quanto si vale, e andare avanti per la propria strada" le dichiarazioni di Ferrari dopo il gol al Monza.

A parte gli errori, che sono la cosa che inevitabilmente saltano più all'occhio, GMF probabilmente ha pagato anche il cambio di identità del Sassuolo. Squadra più aggressiva e linea alta. Serviva un difensore con altre caratteristiche per potersi permettere quell'atteggiamento: Ferrari non fa della velocità la sua arma principale, Ruan Tressoldi invece ha fisico ma ha anche lo strappo. Ovviamente, non va dimenticato il cammino sin qui eccezionale di Gian Marco Ferrari con la maglia del Sassuolo. Subito protagonista in neroverde con De Zerbi, sempre titolare anche con Dionisi fino all'inizio del 2023. Sin qui 150 presenze con i neroverdi, tante ottime apparizioni. Considerato uno dei migliori centrali del Sasol degli ultimi anni, una sorta di garanzia per la difesa, sta vivendo un'annata non particolarmente brillante che non cancella il suo cammino a Sassuolo ma che potrebbe anche inevitabilmente portarlo a fare delle riflessioni importanti in vista del futuro perché, se le cose dovessero continuare così, non ci immaginiamo un'altra annata simile per un calciatore importante come Ferrari. Ma questa è un'altra storia...

Sezione: News / Data: Ven 03 marzo 2023 alle 13:08
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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