Intervista esclusiva di SassuoloNews.net a Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo al termine del calciomercato Sassuolo di gennaio. Il dirigente ha commentato i colpi in entrata e in uscita: "Nel mercato di gennaio noi di solio non facciamo delle cessioni importanti. Capitano dei momenti in cui diventa difficile dire di no alle opportunità sapendo che devi sistemare un po' tutti i conti. Noi dobbiamo mantenere la categoria, con un bilancio in ordine, facendo investimenti poi sui giovani".

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Kyriakopoulos?
"C'è anche un po' di dispiacere da parte nostra. Il giocatore aveva delle idee diverse. Dobbiamo avere dei giocatori che vogliono sposare il progetto, se uno ha idee diverse valutiamo. Credo sia stata giusta però la cessione, all'interno dello spogliatoio ci vuole gente con voglia di sacrificio che a Kyria mancava ora".

Anche per Ayhan vale questo discorso?
"Con lui è un discorso diverso. Abbiamo anche altri giocatori su cui pensiamo di puntare di più ed è arrivata questa richiesta dalla Turchia, buona per noi e per lui".

Cosa succederà adesso con Oddei?
"Oddei aveva delle richieste solo dalla Serie C, valuteremo dopo cosa poter fare".

Rinnovi?
"Stiamo valutando vari rinnovi. Non c'è solo Erlic, c'è Obiang, anche altri giocatori. Finito il mercato penseremo a rinnovare con i giocatori che possono darci continuità".

È deluso dall'andamento della stagione sin qui?
"Deluso fino alla partita prima del Monza, soddisfatto con il Monza e poi a San Siro. La vittoria con il Milan non deve far dimenticare dove siamo e cosa abbiamo fatto, dobbiamo mantenere lucidità, dobbiamo lavorare per crescere perché fino ad oggi non sono soddisfatto di quanto fatto".

I tifosi hanno contestato la società con uno striscione duro contro la Lazio: cosa ne pensa?
"I tifosi bisogna ascoltarli perché sono le persone più vicine a noi. Io ho massimo rispetto di quello che dicono. Abbiamo abituato bene con 10 anni di Serie A. C'è una grandissima proprietà alle spalle ma una proprietà che crede che una squadra di calcio vada gestita come un'azienda. Nel calcio è difficile ma credo che il progetto del Sassuolo sia giusto, ha riconoscibilità all'estero. Tutti dobbiamo stare vicini a questa squadra, è dai momenti difficili che bisogna uscirne assieme, con i tifosi per primi".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 21:50
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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