Le Iene stoppano POCHI MINUTI prima dell’avvio la QUARANTENA LEAGUE, il campionato di calcio alternativo che 32 giocatori di serie A avrebbero dovuto giocare da casa loro con la Playstation. L’organizzazione di questa manifestazione che coinvolgeva gran parte del cast delle Iene, Pierluigi Pardo e una nutrita compagine di sportivi (tra gli altri Domenico Berardi, Adjapong e Brignola), non è riuscita a risolvere tutti i problemi per poter cominciare questo pomeriggio come precedentemente annunciato.

La nostra redazione, che ha lavorato alla costruzione di questo torneo rigorosamente da casa, non ha tenuto conto di tutti gli aspetti burocratico legali che un’azienda è chiamata a osservare. Per cui quello che all’inizio sembrava un gioco tra amici costretti a casa in astinenza da calcio si è tramutato in una manifestazione da risvolti che potevano non essere in linea con i requisiti imposti a un editore televisivo. Ringraziamo tutte le persone che abbiamo coinvolto e tutte quelle che da questo pomeriggio avrebbero seguito le 31 partite in programma. Ricordandovi la cosa più importante, cioè di aiutare l’ospedale Papà Giovanni XXIII di Bergamo, sul quale abbiamo aperto insieme al Cesvi una raccolta fondi, Le Iene Vi danno appuntamento da giovedì 9 aprile su Italia 1. Così Le Iene su Instagram.

QUARANTENA LEAGUE Le Iene stoppano POCHI MINUTI prima dell’avvio la QUARANTENA LEAGUE, il campionato di calcio alternativo che 32 giocatori di serie A avrebbero dovuto giocare da casa loro con la Playstation. L’organizzazione di questa manifestazione che coinvolgeva gran parte del cast delle Iene, Pierluigi Pardo e una nutrita compagine di sportivi, non è riuscita a risolvere tutti i problemi per poter cominciare questo pomeriggio come precedentemente annunciato. La nostra redazione, che ha lavorato alla costruzione di questo torneo rigorosamente da casa, non ha tenuto conto di tutti gli aspetti burocratico legali che un’azienda è chiamata a osservare. Per cui quello che all’inizio sembrava un gioco tra amici costretti a casa in astinenza da calcio si è tramutato in una manifestazione da risvolti che potevano non essere in linea con i requisiti imposti a un editore televisivo. Ringraziamo tutte le persone che abbiamo coinvolto e tutte quelle che da questo pomeriggio avrebbero seguito le 31 partite in programma. Ricordandovi la cosa più importante, cioè di aiutare l’ospedale Papà Giovanni XXIII di Bergamo, sul quale abbiamo aperto insieme al Cesvi una raccolta fondi, Le Iene Vi danno appuntamento da giovedì 9 aprile su Italia 1. #leiene

Un post condiviso da Le Iene (@redazioneiene) in data: 19 Mar 2020 alle ore 7:24 PDT

Sezione: Social / Data: Gio 19 marzo 2020 alle 20:49
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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