"Stadio, conti e calciomercato": così Il Tempo in edicola oggi. La Roma, avversaria del Sassuolo in campionato, è alle prese con diversi problemi. Non solo la sfida con i neroverdi. Sul progetto dello stadio c'è maggiore fiducia che si possa finalmente arrivare a dama dopo l'arrivo del nuovo governo e dopo quanto affermato dai giudici della Cassazione sull'iter del progetto. A venti mesi dalla fine della conferenza dei servizi la speranza è che entro breve si possa arrivare al voto della convenzione urbanistica, l'ultimo ostacolo rimasto.

La dirigenza ritiene che avere uno stadio a pieno regime (serviranno circa 5 anni) sia l' unico modo per provare a competere per vincere e sono inoltre attesi maggiori ricavi rispetto ai 52 milioni generati dallo stadio della Juventus. Senza l' impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle si finirebbe fuori dalla top 30 dei fatturati dei club europei e a Trigoria avvertono: "Se non ci fanno fare lo stadio rischiamo di diventare il Sassuolo d' Europa". In che senso? Il Sassuolo, a differenza della Roma, ha uno stadio di proprietà da molti anni. Ha poi un nuovo centro sportivo che è ritenuto un vero e proprio gioiellino dagli addetti ai lavori. Un paragone senza senso!

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 13 settembre 2019 alle 17:15
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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