La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, in un pezzo a firma G.B. Olivero, analizza il momento del Sassuolo, reduce da tre ko consecutivi. E si domanda: "Il Sassuolo si è sgonfiato?". Ecco le parole del giornalista: "Il peccato più grave del Sassuolo è quello di averci abituato troppo bene e così i 4 punti dopo cinque giornate hanno il sapore amaro della delusione. Ma è troppo presto per dare giudizi ed è meglio cercare di capire come mai - questo sì - la squadra di Dionisi sia partita più piano del previsto. Il cambio in panchina, ovviamente, ha portato con sé alcune variazioni tattiche che vanno ancora metabolizzate. Non è un caso se l’ultima volta in cui il Sassuolo iniziò la Serie A con 4 punti in cinque turni era il 2017-18, ossia appena dopo la chiusura di un altro ciclo ricco di soddisfazioni: quello targato Eusebio Di Francesco. In panchina c’era Cristian Bucchi che in A aveva avuto una sola esperienza, a Pescara, con 11 partite e nessuna vittoria. Prima di metà stagione il Sassuolo sostituì Bucchi con Iachini e l’estate seguente si affidò a Roberto De Zerbi. Anche Dionisi è alla prima avventura in Serie A e il Sassuolo è convinto che presto il tecnico metterà in mostra le belle qualità che ha già fatto vedere a Venezia ed Empoli". 

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E ancora: "Non si possono dimenticare le due cessioni pesanti (Locatelli e Caputo) che hanno indebolito, almeno nel breve periodo, la rosa. E l’approccio al campionato di Berardi è stato pesantemente condizionato dalla possibilità di cambiare squadra. Chiuso il mercato, Berardi ha potuto concentrarsi nuovamente sul Sassuolo e questa è sicuramente una buona notizia per Dionisi. Va anche ricordato che i punti in classifica sarebbero potuti essere di più: dopo il successo di Verona al debutto, il Sassuolo ha pareggiato 0-0 in casa con la Sampdoria solo a causa di due clamorosi errori di Caputo in area. Poi è arrivata la sconfitta con la Roma, maturata nel recupero dopo che i neroverdi erano andati vicini al vantaggio. La prestazione peggiore è stata quella contro il Torino, mentre a Bergamo si è visto qualcosa di meglio. L’impressione è che Dionisi sia indeciso sul vestito tattico migliore: il 4-2-3-1, privato di Locatelli, è un po’ troppo leggero sulla mediana. E contro l’Atalanta il tecnico è passato al 4-3-3. Comunque adesso la classifica non conta: il Sassuolo ha bisogno di allenarsi. E di pazienza. Da quelle parti sanno fare calcio. E meritano fiducia".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 23 settembre 2021 alle 19:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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