Amantino Mancini, l'ex giocatore di Roma e Inter, è il nuovo tecnico del Foggia che ripartirà dalla Serie D. L'allenatore, che dovrà vedersela contro formazioni importanti quali Casarano, Taranto, Brindisi, Nocerina e tante altre, ha parlato della sua esperienza e non poteva non citare mister Roberto De Zerbi.

Quando è arrivata la proposta per il Foggia?
"Ad agosto. Non appena il presidente mi ha chiamato per propormi il progetto, non ho avuto alcuna esitazione. Questa è la piazza giusta per lanciare la mia carriera da allenatore, ci sono tecnici che facendo bene qui hanno poi svoltato. Vedi Zeman nel passato, ma dico anche De Zerbi, che oggi allena benissimo il Sassuolo in A. Certo il campionato di D sarà un'esperienza nuova, ho visto diverse partite in video, ma il campo sarà un'altra cosa".

Che allenatore è Mancini?
"Non lo so ancora! Ho smesso di giocare tre anni fa, poi ho iniziato a studiare. Ho superato il primo corso a Coverciano, ora sono in attesa di concludere il secondo. A me piace il bel gioco, ma sono convinto che in alcune categorie bisognerà mettere la determinazione e la grinta davanti a tutto. In Italia la tattica è fondamentale, anche se in D bisognerà fare la guerra sempre, anche a scapito del bel gioco".

Sarà un campionato durissimo, visto anche il girone H.
"Ci aspetteranno ovunque. Sono in una piazza che non è da D. Lo stadio è straordinario, la passione dei tifosi è incredibile e questa cosa mi dà una carica enorme. Sarà importante partire bene".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 11 agosto 2019 alle 20:17
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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