Il Sassuolo Calcio ha trovato la sua dimensione in questa stagione, cambiando qualcosa rispetto allo scorso anno. Una squadra più accorta che, almeno in queste prime 10 giornate, non è mai stata in balia dell'avversario. Negli ultimi campionati i neroverdi sono sempre andati in difficoltà contro le formazione che praticano un certo tipo di calcio, più fisico, che giocano uomo su uomo e spesso vanno in campo con la difesa a 3. Dionisi ha trovato la soluzione giusta e la squadra lo segue. Non è tutto perfetto, c'è sempre qualcosa da migliorare. C'è anche qualcosa che non va. Nonostante la difesa dello stesso allenatore, Andrea Pinamonti non ha ancora convinto al 100%.

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E dire che la sua avventura in neroverde non era iniziata malissimo. Delle buone prestazioni nelle prime giornate, il gol allo Spezia su regalo della difesa spezzina. Poi nelle ultime settimane, a partire dalla sfida con l'Udinese in avanti, le prestazioni dell'attaccante, nonostante il gol (su rigore) alla Salernitana, non sono mai state del tutto convincenti. Pinamonti gioca tanto spalle alla porta e deve convivere con una marcatura a uomo a tratti soffocante. Non sempre riesce a liberarsi e a fare da sponda per i compagni. Quando ci riesce, il Sassuolo si esalta (vedi il gol di Bergamo contro l'Atalanta). Ma Pinamonti non è solo un attaccante in grado di fare quei movimenti in funzione dei compagni. È un centravanti che ha bisogno di essere servito per fare gol. Le occasioni negli ultimi tempi latitano.

C'è una doppia speranza però per lo stesso Pinamonti: Berardi e Traore. I loro rientri dagli infortuni potrebbero infatti cambiare la fisionomia del Sassuolo. Dionisi potrebbe anche tornare, almeno in alcune circostanze, al 4-2-3-1 con Traore trequartista e Berardi e Laurientè ai lati, con Pina unica punta oppure potrebbe confermare il 4-3-3 a trazione anteriore, con Junior Traore nel ruolo di mezz'ala sinistra. Tutti in casa Sasol confidano nel rientro a pieno ritmo di Domenico e Junior, anche per 'rilanciare' lo stesso Pinamonti, più incupito e meno convinto nelle ultime settimane. Forse, con i palloni giusti a disposizione, potremmo commentare un altro tipo di attaccante, un altro tipo di giocatore, un altro tipo di Sassuolo. Insomma, come per dire, c'è ancora una speranza. Anzi, una doppia speranza.

Sezione: News / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 12:24
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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