Nuova iniziativa di SassuoloNews.net dedicata esclusivamente a voi, tifosi neroverdi! Nasce lo spazio aperto e libero dedicato ai tifosi del Sassuolo. Potete scrivere al nostro indirizzo mail redazione@sassuolonews.net o potete invarci un messaggio privato sul nostro profilo Facebook o Instagram. Il gioco è semplice: volete mandare un messaggio alla società? Volete consigliare al club un acquisto? Volete semplicemente commentare, criticare, esaltare le ultime prestazioni di un giocatore, dell'allenatore o della squadra neroverde? Ora avete lo spazio per farlo. "La voce dei tifosi" raccoglierà le vostre proposte e le pubblicherà. Sono accettate, come scritto, le critiche, i commenti negativi, purché il tutto venga espresso in maniera CIVILE e DECOROSA, e anche in un corretto italiano. Basta scrivere e inviare il vostro pezzo, dandogli un titolo, e inserendo anche il vostro nome e cognome. Al resto, ci pensiamo noi! Insomma, se avete qualcosa da dire sul Sassuolo Calcio questo è il momento e il posto giusto per voi!

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Ed ecco il pensiero, che arriva da un grande tifoso neroverde, Alberto Marchetti. Ecco cosa ha scritto per voi: "Le ragioni della società che ha intravisto nell'evento il business dell'incasso record, cosa di non poco conto, visto l'andazzo degli incassi al botteghino, nell'era Covid.
Le giuste proteste della tifoseria, assediata all'interno di quello che dovrebbe essere il proprio fortino, da supporter avversari in preda a isteria collettiva per uno scudetto che mancava da anni.
Scene di ordinaria follia ogni qualvolta, in quel di Reggio si approcciano top club con migliaia di tifosi al seguito ai quali si aggiungono i locali ben ancora affezionati agli amati top colori di adolescente memoria.
Tutto è filato liscio, più o meno, anche stavolta, ma il rischio di incidenti gravi era lì come una possibile rissa con feriti e contusi.
Era abbastanza evidente l'invasione dei supporters rossoneri ed il loro intento più o meno pacifico di festeggiare il ritorno allo scudetto e a nulla sono serviti gli appelli a non accedere in terra emiliana senza tagliando, come a non occupare gli spazi riservati ai tifosi neroverdi con qualsiasi gadget avversario che infatti sono poi spuntati come funghi durante il match con la tensione e gli screzi tra le opposte fazioni.
Una giornata dalle tinte chiaro-scure che se da una parte ha visto l'esplosione di gioia e la festa per uno scudetto, a mio parere meritato, per l'ex Pioli, dall'altra ha riaperto vecchie ferite e rimostranze tra i vertici societari neroverdi e la tifoseria organizzata che già in altre occasioni aveva chiesto più tutele, proprio nel settore a loro dedicato.
È evidente che a livello organizzativo, qualcosa non ha funzionato, forse per superficialità, forse per negligenza, forse per la mancanza di provvedimenti che avrebbero potuto compromettere l'alta adesione, ma se è vero che in talune circostanze la tifoseria neroverde è stata accusata di scarso attaccamento con insufficiente seguito è altrettanto vero che giornate come quelle di domenica non fanno altro che allontanare ancora di più i pochi tifosi (nonni, padri coi figli, ragazzi e bambini ) che comunque meritano rispetto e di poter assistere in tutta tranquillità a qualsiasi match della propria squadra.
Settore della curva separato e protetto, filtro pre-accesso zona stadio, biglietti ai soli possessori della Sassuolo card e residenti in Emilia Romagna, certo non è semplice ma ora più che mai il tutto necessita di provvedimenti , per evitare in futuro altre situazioni simili e per ridare slancio ad un tifo che non si sente nemmeno più padrone in casa propria , e addirittura trova più sicurezza e protezione nelle trasferte.
In attesa della risposta della società .......
Sempre e comunque forza Sasol".

Sezione: La voce dei tifosi / Data: Ven 27 maggio 2022 alle 16:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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