Le seconde squadre sono utili o non sono utili? Al momento solo la Juventus è riuscita a creare una seconda squadra e dopo alcuni anni di lavoro sta iniziando a raccogliere i suoi frutti con i vari Miretti e Fagioli presenti in prima squadra quest'anno con Massimiliano Allegri. Perché le altre società non hanno creduto al progetto? Soprattutto per via dei costi. Solo per l'iscrizione al campionato di Serie C le società devono garantire un contributo a fondo perduto di 1,2 milioni di euro da versare alla Federazione. Non è possibile costruire un progetto attorno ai giovani, si è costretti a spedirli in club che spesso e volentieri li ingaggiano solo per incassare premi di valorizzazione. E le limitazioni ai prestiti in arrivo dalla FIFA, un massimo di 7 dalla prossima stagione (il Sassuolo è uno dei club che ha più giocatori in prestito in Italia) impongono delle nuove riflessioni.

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Stando a quanto appreso in esclusiva da SassuoloNews.net, il Sassuolo sta prendendo in seria considerazione l'idea di creare una seconda squadra a tinte neroverdi. La società emiliana in questo momento ha la formazione Under 19 (la Primavera) ed è uno dei club che ha scelto di intraprendere il percorso del campionato Under 18, uno step intermedio che è stato creato un paio d'anni fa perché mancava un pezzo tra l'U17 e il salto in Primavera. Nel prossimo futuro però può cambiare tutto. Anche il Sassuolo, insieme ad altri club quali Milan, Roma e Monza, è pronto a prendere in considerazione l'idea ma a patto che cambino le condizioni attualmente in vigore.

Oltre al milione e 200 mila euro a fondo perduto, bisogna tener presenti anche i costi per le seconde squadre perché bisogna costruire una squadra che sia un mix tra giovani ed esperti, con giocatori di categoria che possano dare una mano ai più giovani per non retrocedere (perché al momento le seconde squadre vengono trattate come una 'normale' formazione di C, dunque può lottare per la promozione, purché la prima non sia presente in quella serie e può retrocedere). La spesa non è banale, si parla di almeno 7-8 milioni di euro l'anno. Poi servirebbe uno stadio a norma per la Serie C (il Sassuolo ha chiesto insieme al Comune di rinnovare lo stadio Ricci che potrebbe dunque tornare a ospitare delle partite di C del Sasol, ma è ancora tutto da vedere), magari (si sogna) con Francesco Magnanelli alla guida. Domenica scorsa Gravina ha detto che ora dalle parole bisogna passare ai fatti e che entro il 31 gennaio bisognerà presentare un piano chiaro per far sapere alle squadre di Serie A cosa bisognerà fare per iscrivere seconde squadre dalla prossima stagione. Bene, anche il Sassuolo attende di conoscere queste novità e in base a queste valuterà se costruire la seconda squadra (se non dal 2023/2024 comunque a stretto giro di posta) oppure no. Ma l'idea c'è, a patto che cambino le cose...

Sezione: Esclusive / Data: Sab 03 dicembre 2022 alle 11:26
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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