Il Sassuolo è stato al primo posto della classifica di Serie A per una notte. Sette punti in 3 partite e nemmeno la vittoria della Roma a insidiare il primato dei neroverdi, cancellato a mezzogiorno dall'Atalanta di Gasperini, prima a punteggio pieno. E' proprio lì che il Sassuolo punta ad arrivare. I neroverdi vogliono costruirsi un ruolo di 'nuova Atalanta' in Serie A, provando a lottare per le prime posizioni, per l'Europa, ogni anno. Le basi sono state gettate più di 2 anni fa. Mister De Zerbi in due anni ha praticamente rivoluzionato la rosa, modellandola a sua immagine e somiglianza, mentre in questa strana stagione il club ha lavorato sulle conferme, resistendo, almeno sino ad oggi, alle tante offerte pervenute.

L'ossatura Consigli-Ferrari-Locatelli-Berardi-Caputo con una spina dorsale italiana, poi gli arrivi degli stranieri che hanno alzato ulteriormente il livello ha permesso alla squadra di creare un bel mix tra giovani e vecchi, tra italiani e stranieri. Il giusto mix con il giusto direttore d'orchestra. Il primo posto per una notte del Sassuolo in Serie A infatti parte da lontano (primo posto anche per il Sassuolo Femminile e per il Sassuolo Primavera a un anno dalla scomparsa del patron Squinzi) e non arriva dopo il 4-1 contro il Crotone. Un risultato tutto sommato bugiardo per quanto visto in campo e per le difficoltà riscontrate contro i pitagorici ma anche Monica Bellucci ogni tanto può anche sbagliare il trucco e apparire sempre stupenda ma magari un pizzico meno bella.

La bellezza ieri non c'è stata ma abbiamo potuto apprezzare altre qualità come la tenacia, il cinismo e l'opportunismo dei neroverdi e anche la loro maggiore classe. Il Crotone, merito a Stroppa e ai suoi uomini, aveva preparato molto bene la gara, togliendo rifornimenti agli esterni neroverdi e difendendosi con un 5-3-2 vecchia maniera, andando uomo su uomo sui neroverdi che impostavano con un 2-3 con i due difensori centrali in prima battuta, poi i due centrocampisti e uno dei due terzini, con l'altro che andava poi a ricercare l'ampiezza. Il gioco non è stato brillante ma tante volte abbiamo visto un Sassuolo brillare e creare, senza portare a casa i 3 punti. Nel processo di trasformazione da grande a grandissima squadra è sicuramente un buon passo in avanti.

Sezione: Editoriali / Data: Dom 04 ottobre 2020 alle 16:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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