Spezia-Sassuolo ha lasciato le solite consapevolezze e le solite certezze, in maniera positiva e anche in maniera negativa anche se in un roboante 1-4 in trasferta andare a cercare anche le cose negative può voler significare essere 'simpatici' come Paolo Bonolis e Luca Laurenti in coppia (non fanno ridere da non so quanti anni) ma noi siamo come le zanzare e ci piace rompere le palle. Siamo dei perfezionisti, come il nostro mister, e siamo sicuri che nemmeno lui sia stato contento della fase difensiva in alcune circostanze della gara. Un altro errore individuale è costato il gol di Galabinov, primo storico gol in A dei liguri (stavolta è stato Chiriches a farsi beffare, e anche nella ripresa il romeno si è dimenticato di marcare il centravanti dello Spezia, ma la palla si è stampata sulla traversa). L'errore marchiano è quello di Chiriches ma Defrel si dimentica di seguire Ricci e il terzino non chiude.

Il sottoscritto era al Manuzzi di Cesena, a pochi metri dalla panchina di mister De Zerbi, e assistere alle partite da questa prospettiva vale il prezzo dell'accredito (!). De Zerbi si è infuriato spesso e volentieri con Kyriakopoulos: il greco non lo ha convinto, in fase di sviluppo manovra ma anche in fase difensiva, e infatti all'intervallo è rimasto negli spogliatoi. Nella ripresa il Sassuolo con Muldur e Toljan sulle corsie esterne e con Bourabia in mezzo al campo per una regia più snella e lineare rispetto a quella un po' più impacciata di un arruffone Obiang, è tornato a volare, concretizzando al massimo le occasioni create (tra primo e secondo tempo anche 3 gol annullati, al VAR, e sono passate più di 24 ore, stanno ancora discutendo se annullare o meno il primo gol, le immagini ora sono in possesso della Nasa e degli alieni).

Caputo ha ritrovato la sua verve in zona gol (e infatti avevamo perdonato Ciccio per gli errori con il Cagliari), Defrel e Berardi sono apparsi ancora un po' imballati ma hanno timbrato il cartellino, sfruttando le giocate di Caputo. E poi c'è super DJ...uricic che, scusate il termine, ha fatto il ca...quello che ha voluto scherzando ripetutamente con il malcapitato Jacopo Sala (di ricovero). Tunnel, scatti, recuperi. Il lancio della difesa per Djuricic è stato il leitmotiv (sì, non dico solo parolacce) della gara e nel primo tempo ha portato al gol dell'1-0: lancio di Ferrari (ma ci ha provato a ripetizione anche Consigli), tunnel e destro all'angolino. "Nemmeno ricordo da quanto non giocavo due gare da 90 minuti" ha scherzato Filip dopo la gara (nessun giocatore ha creato più occasioni per i compagni di Filip Djuricic nella prima giornata contro il Cagliari, ieri anche la prima gioia personale). La BCDD tutta a segno. L'attacco tutto a segno. E ieri non c'erano Boga, Raspadori e Haraslin...

LEGGI ANCHE: Una grandissima squadra avrebbe vinto. Una piccola l'avrebbe persa

Sezione: Editoriali / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 17:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
vedi letture
Print