Nella prossima stagione calcistica arriverà una grande novità per il mondo del calcio italiano: verrà inaugurata, salvo sorprese, la Sala Var a Lissone (Monza), in Brianza, nella sede di El Towers. L’accelerazione al progetto della Figc dopo anni di rinvii, imprevisti e problemi. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport dunque, sarà addio a Coverciano, dove resterà solo il simulatore, presente dal 2018, che ha ospitato arbitri da tutto il mondo giunti sin lì per imparare la nuova tecnologia. 

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Dal prossimo campionato la sala Var sarà centralizzata. Nella sede di EI Towers, un crocevia di antenne, fibra ottica e tecnologia individuato dalla Lega di Serie A come luogo ideale in cui rendere realtà il progetto più atteso della Figc. Al momento manca solo una cosa: si attende solo il sì dell'assemblea della Lega, in programma martedì prossimo. Il progetto, pure evoluto in qualche dettaglio, si rifà a quello spagnolo, con la Liga che ha creato la sua Vor (video operation room), fin dall’inizio a Las Rozas, la Coverciano iberica.

Stando alle parole di Rizzoli, la sala sarà composta da 12 postazioni, 8 in formato maxi, con 4 arbitri e 3 tecnici. Una sala polifunzionale di supervisione, una hospitality separata in cui saranno invitati gli addetti ai lavori, e la possibilità di sperimentare in tempo reale il lavoro su una partita: nella sala 1, ad esempio, si farà la Var di una gara, nella sala accanto altri arbitri studieranno la prestazione dei colleghi. E dalla sala unica forse arriveranno anche le spiegazioni delle decisioni arbitrali, con quella trasparenza invocata da Trentalange.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 22:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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