Siamo nel mese del calciomercato, sempre portatore di grandi cambiamenti nelle varie rose, ma è di recente arrivata una grande variazione anche riguardante la gestione economica delle società. Come riportato da Italia Oggi infatti, la FIGC ha rivisto i requisiti per l'iscrizione al campionato di Serie A, e dal comunicato ufficiale 134/A del 16 dicembre 2019 si legge che non è più necessario raggiungere il pareggio di bilancio per poter essere ammessi al torneo dell'anno successivo. Il Fair Play Finanziario in Italia era stato introdotto nel 2016, tramite il “Manuale applicativo del pareggio di bilancio per le società di Serie A", e seguiva le basi di quello imposto dalla UEFA, prevedendo, fra le altre cose, il pareggio dei conti come indispensabile requisito per ottenere la Licenza nazionale a partire dal 2018/19.

La differenza con il regolarmente UEFA, che lasciava un margine di 30 milioni nel triennio, quello applicato in Serie A consentiva uno sforamento del 25% del totale dei ricavi. In caso di mancato rispetto di queste norme, la pena era di un punto sottratto in classifica, ma a partire dal prossimo campionato non occorrerà più restare all’interno di questi parametri. Il Fair Play Finanziario in Italia è infatti stato abolito, in quanto non compare nel regolamento relativo alle Licenze Nazionali per la Serie A 2020/21

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 23 gennaio 2020 alle 20:31
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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