Dopo il terremoto per le dimissioni del presidente Gaetano Miccichè, un' altra scossa ha agitato la Lega Serie A nell'assemblea sui diritti tv.
Si registra l'ennesimo rinvio, almeno fino al 16 dicembre, nella trattativa con Mediapro per il canale tematico. L'offerta degli spagnoli non è stata esaminata, mentre la controproposta elaborata dalla commissione diritti tv della Lega non ha superato l'esame: a fronte di 10 sì, sostanzialmente i club del fronte Lotito, 6 hanno votato contro (Bologna, Juventus, Torino, Inter, Milan e Lecce), mentre si sono astenuti Fiorentina, Roma e Napoli, ed era assente il Sassuolo, per il lutto che ha colpito la famiglia Squinzi (ieri i funerali della dottoressa Spazzoli).

Gli spagnoli formalmente non hanno visto la controproposta, la loro offerta scade il 30 novembre e va verificato se fra tre settimane saranno ancora disponibili ad accettare le condizioni della Lega, fanno notare in ambienti vicini a Mediapro. In parallelo la Lega sta preparando il bando rivolto ai broadcaster, d'obbligo per legge. Con 18 sì (contrario il Napoli) l'assemblea ha approvato le linee guida da inviare alle Autorità. L'associazione dei club di Serie A, rimasta priva di rappresentanza legale, ha invece una settimana per eleggere il nuovo presidente ed evitare l' arrivo del commissario ad acta già designato dalla Figc, il professor Mario Cicala.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 26 novembre 2019 alle 13:57
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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